Chiara Caselli: “Con Pupi Avati ho ritrovato il piacere di questo mestiere”

La nostra video intervista a Chiara Caselli protagonista dell’ultimo film di Pupi Avati “Lei mi parla ancora” in onda su Sky Cinema

Chiara Caselli intervista
Chiara Caselli (GettyImages)

Artista dal percorso eclettico, Chiara Caselli è attrice, regista e fotografa. Ha iniziato a scattare le sue prime foto all’età di 14 anni quando il padre le regalò una Olympus OM-1. Ha esposto i suoi lavori in Italia e non solo, arrivando nel 2014 a Tokyio, poi alla Moscow Photo Biennale, come unica fotografa donna fino alla sua ultima mostra, curata da Vittorio Sgarbi, attualmente ospitata al Museo Palazzo Doebbing.

A 19 anni è sbarcata al cinema diventando una delle attrici più versatili e internazionali della sua generazione. Ha lavorato con grandi registi del calibro di Antonioni, Dario Argento e Pupi Avati che l’ha scelta per la seconda volta come uno dei volti del suo ultimo film, “Lei mi parla ancora” in onda da ieri, 8 febbraio, su Sky Cinema. Chiara Caselli, alle nostre telecamere, svela il dietro le quinte della sua vita, artistica e privata.

Chi è Chiara Caselli oggi

Sono un’attrice, una fotografa, la mamma di Teo e un’amica.

Ti vedremo nel film di Pupi Avati “Lei mi parla ancora” un buon motivo per vederlo

È un film sull’amore, quello che dura per sempre, molto difficile da dire oggi, ma in questo caso, come in tanti altri casi come ad esempio il mio papà e la mia mamma, rivedere e interpretare il film mi ha fatto molto pensare a loro che non ci sono più. È un film pieno di speranza, anche se ci sono delle morti, fanno parte della vita, è un film bellissimo.

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La prima cosa che hai pensato quando ti hanno chiamato per il ruolo

Che bello di nuovo Pupi Avati! Avevo già lavorato con lui in Signor Diavolo e non vedevo l’ora di ritrovarlo perché Pupi mi ha regalato il piacere di fare questo mestiere che un poco si era appannato e lui me lo ha fatto ritrovare intatto e quindi non vedevo l’ora di ritrovarlo sul set. Quando è successo, quando mi hanno mandato il copione, ho detto, oh che bello!

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Chiara Caselli intervista
Chiara Caselli in “Il Signor Diavolo” di Pupi Avati

Passiamo a te, attrice, regista e fotografa. Se ne dovessi scegliere solo uno, quale salvi?

No, ma non scelgo!

Vittorio Sgarbi ha curato la tua ultima mostra, quanto gli sei grata?

Tantissimo, ha salvato un lavoro che era per la personale a Palazzo Merulana che doveva debuttare l’11 di marzo dello scorso anno che non è successa per via del lockdown e quando all’inizio di giugno mi ha chiamato Sgarbi, col quale avevo già lavorato tanti tanti anni fa per la Biennale di Venezia, e mi ha detto fammeli vedere questi lavori. In tre minuti li ha scelti e li ha esposti a Sutri. Sgarbi è il curatore che io augurerei a tutti perché è una persona che ascolta gli artisti, sempre, con enorme rispetto che c’è dietro il lavoro dell’artista.

FRANCESCA BLOISE

Per vedere l’intervista completa a Chiara Caselli guarda il video: 

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