Film che ti cambiano la vita: tre da vedere almeno una volta

Il potere del cinema di farci sperimentare la vita di qualcun altro fino a cambiare il punto di vista sulla nostra: i tre più potenti

Cinema
Cinema (Pixabay)

Il mezzo più istantaneo e intenso per vivere a livello sensoriale uno stralcio differente di vita è fruire di una pellicola. Il Cinema è l’arte della rappresentazione, che nel senso più elevato diventa parentesi di realtà, tutta da sperimentare. Quando ciò accade, e il risultato è un’osservazione partecipante, riusciamo a trarre riflessioni e insegnamenti che diventano pura esperienza. Quelle più intense, dopo il viaggio al loro interno, hanno il potere di conferirci un significato tale da restituirci in esame la nostra vita. A volte fino a cambiarla.

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I tre film da vedere almeno una volta

Pop-corn
Pop-corn (Getty Images)

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La ricerca della felicità

Chris Gardner è un padre di famiglia, di professione venditore, che attraversa un periodo di difficoltà economica talmente grave da perdere la moglie, rimanendo da solo con il figlio di cinque anni, e la casa, per via degli affitti arretrati.

Comincia l’odissea di peripezie “alla ricerca della felicità” fino a passare dal crudele lastrico. Un film sul riscatto sociale, ma con un significato ben più profondo. Nonostante il disagio il protagonista non perde la fiducia, e con enorme sacrificio e costante determinazione, si batte per appropriarsi della felicità da donare al figlio, raggiungendo così la sua.

La regia è di Gabriele Muccino e il film è tratto da una storia vera, reso al massimo dall’interpretazione di Will Smith e del figlio Jaden Smith.

L’attimo fuggente

Corre l’anno 1959 e John Keating, appassionato insegnante di letteratura, lavora in un collegio maschile, prestigioso quanto rigoroso. Il suo metodo di insegnamento rompe gli schemi delle rigide regole alle quali i giovani studenti sono abituati, al fine di trasmettere il valore della vita contenuto nella poesia.

I ragazzi iniziano a uscire dal guscio, che è perlopiù una gabbia, per abbracciare le esperienze della vita senza avere paura di assaporarne la complessità e la profondità. Un inno alla poesia, alla vita, alla passione e al coraggio.

Un indimenticabile Robin Williams a vestire i panni del romantico professore, nella regia di Peter Weir.

Fight club

Il protagonista del film, del quale non viene rivelata l’identità, svolge la professione di consulente assicurativo presso una nota casa automobilistica e trascorre una vita insoddisfacente.

Il momento di rottura avviene in seguito all’incontro con Tyler Durden, al quale si rivolge dopo aver scoperto l’incendio che è divampato e ne ha consumato la casa, insieme a tutti gli oggetti e alla sua inutile vita.

L’ospitante, che possiede una casa fatiscente e spoglia di “cose”, lo coinvolge nel progetto di creare un ritrovo clandestino di lotta, all’insegna della ribellione a una società capitalista e consumista, alla ricerca delle spinte primordiali che possano restituire la possibilità (unica) di sentirsi ancora vivi.

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Cinema
(Pixabay)

Il disagio della società moderna, il bisogno di ritrovare un senso all’esistenza, che è una denuncia ma anche un avvincente viaggio nel film e psiche dell’anonimo protagonista.

Film tratto dal libro di Chuck Palahniuk e diretto da David Fincher. Cast stellare che comprende Edward Norton, Brad Pitt e Helena Bonham Carter.

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