Rifiutato dalla dipendente, prima la perseguita, poi prova a investirla: arrestato

Il proprietario di un centro massaggi di Roma si invaghisce di una delle sue massaggiatrici. Non corrisposto, la perseguitarla per due anni. Poi prova ad investirla, ferendo l’amica. Arrestato per tentato omicidio e lesioni aggravate 

Massaggi - Pixabay
Centro massaggi – Pixabay

Un’ossessione che poteva finire in tragedia. A.D., un uomo di 32 anni, è stato arrestato dopo anni di stalking e vessazioni verso una dipendente che lo aveva rifiutato. Tutto comincia circa due anni fa, quando la donna, massaggiatrice 41enne, incontra per la prima volta A.D. Lui diventa suo cliente fisso e le offre di andare a lavorare presso il suo centro massaggi, in zona Prati, a Roma.

Lei accetta, ma da lì ha inizio il suo calvario. A.D. inizia ad importunarla in maniera sempre più insistente, arrivando a pretendere prestazioni sessuali, sempre senza alcun successo. “Non ti amo, non voglio corrispondere al tuo sentimento”, gli avrebbe detto più volte, ma invano. L’uomo continuava infatti a molestarla, in modo sempre più insistente.

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Prima la perseguita per mesi, poi prova a investirla

Violenza donne - Pixabay
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Tanti, troppi gli episodi maniacali in cui A.D. ha stalkerato la sua dipendente. Il dicembre scorso l’uomo le aveva smontato l’auto, per farle un dispetto. Solo la minaccia della denuncia della 41enne lo aveva costretto a rimediare, rimontando i pezzi. E non si era fermato. La scorsa settimana, particolarmente risentito per un altro “No” ricevuto, aveva intimato alla donna e ad una sua collega di lasciare l’attività. Mentre andavano via, il 32enne avrebbe cominciato a dare pugni sul finestrino della loro macchina.

Ma è stato venerdì, davanti all’ennesimo rifiuto di sottostare alle sue avances, che il proprietario del centro massaggi ha definitivamente perso la testa. A.D. ha seguito la donna, che si era recata ad un appuntamento dal dentista, insieme alla stessa amica. Lui prima l’ha aggredita verbalmente, poi ha spintonato entrambe le donne.

Si è allontanato, e le due donne terrorizzate hanno chiamato la Polizia. Ma ecco che A.D. è ricomparso a bordo della sua auto, lanciata a tutta velocità contro di loro, con l’intento di investirle. La 41enne ha schivato l’impatto, mentre l’amica è stata colpita. Non pago, l’uomo si è sporto dal finestrino, l’ha afferrata e trascinata per circa 40 metri.

Per lo stalker scatta l’arresto per tentato omicidio e lesioni aggravate

Intanto sono sopraggiunte le forze dell’ordine, con la pattuglia del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani. Una volta assicurato il soccorso medico per l’amica ferita, gli agenti hanno sentito il resoconto delle due vittime e si sono messi sulle tracce di A.D. L’uomo si era rifugiato nella sua attività commerciale e ha aggredito i due poliziotti che erano andati ad arrestarlo: uno di loro ha ricevuto 3 giorni di prognosi.

Pugno - Pixabay
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Il 32enne è ora in carcere, e dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e atti persecutori. L’amica della donna rimasta ferita ha riportato diverse lesioni, ed è ricoverata in ospedale con una prognosi di 20 giorni.

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