A Terracina, in provincia di Latina, una 50enne è stata accusata di abusi sessuali sulla nipotina di 5 anni. L’atroce scoperta dopo una denuncia per maltrattamenti
Orrore a Terracina, comune in provincia di Latina. Una nonna è accusata di abusi sessuali sulla propria nipotina, di appena 5 anni. Lo riferisce il sito di informazione “Le pillole di Latina“. La polizia avrebbe eseguito una misura cautelare nei confronti della donna, contestandole i reati di atti sessuali con minorenne, con l’ulteriore aggravante di avere agito su un minore sotto ai 10 anni.
A quanto risulta, la polizia ha cominciato ad indagare la nonna dopo aver ricevuto una denuncia per maltrattamenti. In un primo momento si era sospettato che il padre della piccola abusasse fisicamente e verbalmente lei e la sua compagna. Tuttavia, col procedere dell’investigazione, è emersa una realtà ben più sconvolgente.
Leggi anche –> Drammatico schianto in moto: ragazzo perde la vita nel giorno del suo compleanno
Nonna abusava della nipotina di 5 anni, orrore a Terracina
Leggi anche –> Violenza su due tredicenni, sequestrate e abusate da un operaio
Tutto parte dalla testimonianza della bambina. I dettagli dei suoi racconti hanno convinto gli agenti che avesse subito abusi sessuali, ma non da una figura maschile. Con l’aiuto dei genitori della piccola e di psicologi infantili specializzati, pian piano si è ricostruito quanto successo.
Dall’osservazione del comportamento della piccola e dai gesti che mimava per descrivere i “giochi speciali” con la nonna è emersa l’orribile verità. Si è anche scoperto che la donna le aveva imposto di non parlare mai a nessuno di quello che facevano quando restavano da sole.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Secondo quanto si legge nel report della polizia, l’indagata aveva sottoposto la bambina ad “abusi ripetuti e in diverse occasioni temporali, che lasciano presagire il rischio di una futura recidività“. La donna è stata formalmente accusata e andrà a processo. Le è anche stato imposto il divieto di avvicinarsi nuovamente alla nipote.
