A mesi dalla morte di Maradona, il tribunale argentino ha stabilito i 5 eredi universali del suo patrimonio. Ma ci sarebbero altri figli non riconosciuti
Sono passati 3 mesi dalla morte di Diego Armando Maradona, indimenticabile numero 10 argentino. In questi giorni si torna a parlare della sua eredità, ancora contesa. Il Tribunale Civile di La Plata, in Argentina, ha riconosciuto ufficialmente chi sono gli eredi universali dell’ex Pibe de Oro. Si tratta dei cinque figli legalmente riconosciuti dal campione.
Sono Diego Junior, 34 anni, nato dalla relazione con l’italiana Cristiana Sinagra ai tempi della sua permanenza nel Napoli; Dalma, 32 anni e Gianinna, 30, figlie del matrimonio con Claudia Villafañe; Jana, 23 anni, avuta da Valeria Sabalain; e infine Diego Fernando, di appena 8 anni, nato dall’amore con Verónica Ojeda. È stata quest’ultima la prima a commentare l’atto giuridico: “Questa dichiarazione dà diritto a Dieguito di avere ciò che gli è stato rubato”.
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Maradona, caos sull’eredità per i figli non riconosciuti
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L’affermazione di Ojeda evidenzia il caos che circonda la ripartizione dell’eredità del calciatore. Il documento emesso è solo il primo passo. Adesso ogni proprietà di Maradona dovrà essere rendicontata e registrata. Ma l’atto giuridico è importante anche perché contiene una postilla fondamentale, che riguarda proprio la lista dei legittimi successori.
Infatti se in futuro il Tribunale riconoscerà altri figli del Pibe de Oro, gli attuali cinque eredi dovranno corrispondere ai fratellastri una percentuale del patrimonio. Non è un’evenienza improbabile, dato che ci sono già altri cinque ragazzi che affermano di essere figli del campione.
Magali Gil, 25 anni, e Santiago Lara, 19, hanno già fatto domanda per il riconoscimento della paternità. E non sono gli unici: presto potrebbero ricorrere al tribunale anche Joana e i gemelli Lu e Javielito, nati durante il periodo che Maradona trascorse a Cuba.
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Purtroppo il numero degli eredi non è l’unico dettaglio poco chiaro dopo la morte del Diez. Dalma e Gianinna Maradona hanno aperto una controversia contro l’avvocato e rappresentante legale del campione, Matías Morla. Quest’ultimo ha gestito le società, i marchi e il patrimonio del calciatore dal 2012 fino alla sua scomparsa. Ma le figlie lo accusano di appropriazione indebita del brand “Maradona” e dei relativi introiti.
