Revenge Porn, ragazzino tappezza la città con foto intime della ex fidanzatina 13enne

Un 17enne, accusato di revenge porn, avrebbe tappezzato le mura di un comune in provincia di Salerno con delle foto intime della ex fidanzatina di 13 anni.

Salerno foto ex fidanzatina revenge porn
(Comofoto – AdobeStock)

Avrebbe tappezzato le mura della città con delle foto intime della ex fidanzatina di 13 anni dopo la fine della loro relazione. Di questo sarebbe accusato un ragazzo di 17 anni della provincia di Salerno che è stato trasferito in una comunità, su provvedimento del Tribunale per i minorenni di Salerno emesso lo scorso 8 marzo. La polizia, inoltre, in seguito ad una perquisizione in casa del 17enne, avrebbe sequestrato del materiale pedopornografico.

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Salerno, caso di revenge Porn: 17enne tappezza la città di foto intime dell’ex fidanzatina

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La Polizia Postale e quella Giudiziaria di Salerno hanno eseguito un provvedimento di collocamento presso una comunità di un ragazzo di 17 anni. L’ordinanza è stata emessa dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, Patrizia Imperato, lo scorso 8 marzo. L’accusa mossa al giovane sarebbe quella di aver tappezzato le mura di un comune del salernitano con delle foto intime della ex fidanzatina, di soli 13 anni.

L’episodio, considerato come revenge porn, secondo gli inquirenti, aveva l’intento di umiliare per vendetta la ragazzina dopo la fine della loro relazione. Inoltre, in seguito alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 17enne, gli agenti della Polizia avrebbero sequestrato del materiale pedopornografico.

La Polizia Postale ha ricordato, soprattutto nella situazione attuale in cui si trascorre molto tempo on-line, di evitare di inviare immagini o filmati con contenuti intimi evidenziando che, se i soggetti coinvolti siano minori, sussistono fattispecie di pornografia minorile. Inoltre, ricordano gli investigatori, che anche soggetti terzi possono accedere in maniera abusiva ai contenuti acquisendo il contenuto dei dispositivi per divulgarlo o ricattare la vittima.

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La Polizia, infine, spiega che rimane di fondamentale importanza sporgere subito denuncia in modo da frenare, attraverso un intervento tempestivo, l’ulteriore divulgazione di tali contenuti.

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