Cashback, brutta sorpresa: probabile il blocco improvviso

Si fa sempre più concreta l’ipotesi di sospendere o bloccare il cashback, l’iniziativa promossa da Conte per incentivare i pagamenti con le monete digitali. Il nuovo governo sta valutando la possibilità di bloccarlo in estate, a luglio, concluso il primo semestre.

Pagamento con la carta di credito, necessaria per il cashback
Carta di credito, necessaria per il cashback – Pixabay

Il governo potrebbe ridimensionare o bloccare totalmente il cashback, l’iniziativa che è stata lanciata dal governo Conte per poter incentivare i pagamenti con moneta digitale. Sembra che questa iniziativa potrebbe essere accantonata perchè comporta un esborso troppo elevato.

Un blocco che dovrebbe avvenire a luglio, concluso il primo semestre. In questo modo, non ci saranno interruzioni improvvise e coloro che hanno centrato le 50 operazioni potranno usufruire dei 150 euro ottenuti.

Probabilmente, dunque, rientreranno anche coloro che hanno scalato le classifiche con metodi da “furbetto”.

Si potrebbe bloccare il supercashback anche in estate. Così facendo, si potrebbe proseguire in modo lineare con tanto di possibilità di ricevere 150 euro senza, però, l’opportunità di vincere 1500 euro.

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Bloccare o sospendere cashback: il parere del ministro dell’Innovazione tecnologica Vittorio Colao

Uomo effettua il pagamento col pos per ottenere il cashback
Pagamento pos per il cashback – Pixabay

In entrambi i casi comunque si potrebbe avere un notevole risparmio nelle casse dello Stato da poter reinvestire per aiutare le categorie più in difficoltà.

A dire la sua anche Vittorio Colao, il ministro dell’Innovazione tecnologica che ha risposto alla domanda del senatore Gianmauro Dell’Olio sulla possibilità di bloccare il cashback: “Molti italiani grazie al cashback hanno imparato o cominciato a fare cose che prima non facevano. L’effetto traino c’è già stato”.

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Per quanto riguarda la possibilità di sospenderlo, il ministro ha ricordato che la valutazione spetterà al Mef. Secondo il ministro, però, l’impatto deve essere valutato nel quadro più generale. Ha dichiarato che ci possono essere sicuramente delle migliorie tecniche. In particolare, si possono incentivare e migliorare alcune forme di pagamento.

Spetterà al Mef, dunque, valutare anche l’impatto economico, da definire secondo diversi criteri. Non ci resta che attendere, a questo punto, per sapere quale sarà la decisione del governo in merito al cashback.

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