Covid-19, il bollettino del 23 marzo: 18.765 nuovi casi di contagio e 551 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi martedì 23 marzo, ha diffuso i dati dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornato lo stato  dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando all’odierno bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 3.419.616 con un incremento rispetto a ieri di 18.765 unità. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontano a 560.654 (-2.413). Continuano a salire invece, i ricoveri nei reparti di terapia intensiva3.546 sono i pazienti in totale e 36 in quelli in più di ieri. Il numero dei guariti è giunto a 2.753.083, ossia 20.601 unità in più rispetto a ieri. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza con 551 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 105.879.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 26 casi dei giorni precedenti, in quanto positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia di lunedì 22 marzo

Coronavirus bollettino 23 marzo
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha diffuso i dati relativi all’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando al bollettino, i casi di contagio complessivi erano saliti a 3.400.877. Tornavano in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 563.067. Salivano, invece, i ricoveri in terapia intensiva3.510 in totale. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza era giunto a 2.732.482. Il bilancio totale delle vittime saliva a 105.328.

La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha segnalato la sottrazione di 1 caso dei giorni scorsi, in quanto duplicato. L’Emilia Romagna ha eliminato 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano ha comunicato che “a seguito di un ricalcolo dei dati è emerso che i test antigenici positivi confermati dall’esito del test molecolare eseguiti prima del 15 gennaio non sono stati conteggiati fino ad oggi. Pertanto oggi vengono aggiunti 10692 unità ai casi confermati da test molecolare, di cui 27 risultati positivi in data 21 marzo e 10665 risultati positivi prima del 15 gennaio“.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 22 marzo: 13.846 casi e 386 decessi – VIDEO

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 21 marzo

Aggiornato domenica lo stato relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando al bollettino diffuso dal Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 3.376.376. Salivano ancora anche i soggetti attualmente positivi che ad erano pari a 571.672, così come i ricoveri in terapia intensiva3.448 in totale. Il numero dei guariti erano giunto a 2.699.762. Si aggravava il bilancio delle vittime nel nostro Paese che hanno portato il totale a 104.942.

La regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione di 7 casi dichiarati nei giorni precedenti, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano sottraeva 107 casi dei giorni precedenti, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 21 marzo: 20.159 nuovi casi di contagio e 300 vittime

Pandemia: grave la situazione in 12 regioni italiane

Il quadro epidemiologico italiano continua a destare non poche preoccupazioni. Sarebbero ben dodici le regioni in cui la pressione sul comparto ospedaliero avrebbe superato la soglia critica. I reparti di terapia intensiva, stando ai dati, risulterebbero sovraffollati.

D’altro canto, però, affermano gli esperti la curva epidemiologica starebbe mostrando segni di leggera discesa. Miglioramenti di cui si potrà avere conferma solo nelle prossime settimane. Stando alla tabella sanitaria si ieri, infatti, i casi di contagio erano molto inferiori rispetto al lunedì precedente.

Il Presidente Mario Draghi ha indetto un vertice con il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo per un ragguaglio sull’andamento della campagna vaccinale.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Pandemia: grave la situazione in 12 regioni italiane

AstraZeneca emergono nuovi dubbi: “Dati forniti obsoleti”

Nonostante il via libera fornito dall’Ema per la ripresa delle vaccinazioni con AstraZeneca, pare che le criticità con la casa svedese non siano del tutto appianate. Dagli Usa giungono nuove comunicazioni le quali parlano di una trasmissione di documenti obsoleti da parte dell’AstraZeneca a seguito di una richiesta di esibizione degli stessi da parte delle autorità a stelle e strisce.

Nello specifico, pare che sia accaduto quando era attiva la fase di sperimentazione. La Food and Drug Admistration nonché il Centers for Disease Control and Prevention ora dovranno revisionare i dati forniti.

AstraZeneca proprio nella giornata di ieri aveva pubblicato un documento relativo all’efficacia del vaccino. Sarebbe emerso che il siero è efficace nel 79% dei casi nella prevenzione del covid sintomatico. A questo si aggiunge un 100% quanto alla prevenzione da ricovero.

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La casa svedese ha, infine, ribadito come a seguito delle somministrazioni non si sarebbero verificati incrementi di casi di trombosi.

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