Benno, le preoccupazioni della madre per il figlio: le frasi mai svelate

In onda questa sera una nuova puntata di Chi l’ha visto?, in studio Federica Sciarelli che cerca di scoprire con i telespettatori nuovi misteri.

Una nuova puntata di Chi l’ha visto? e protagonisti come sempre sono i misteri insoluti e la ricerca delle persone scomparse.

In onda dal 1989, uno dei programmi più longevi di Rai Tre, attualmente condotto da Federica Sciarelli risulta essere seguito dal pubblico che rimangono coinvolti dal volere trovare una risoluzioni ai casi più scabrosi della cronaca italiana.

Diversi sono stati i temi affrontati in questa puntata, con diversi interventi in studio tramite collegamento, da parte dei famigliari delle persone scomparse.

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Nuovi dettagli sul caso Neumair

 

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La mamma del giovane, il 30 luglio, aveva dichiarato di vivere nella paura perché il figlio aveva continuamente atteggiamenti ostili nei suoi confronti.

Qualche giorno prima della scomparsa la badante della nonna chiamò Carla Perselli (la zia di Benno) perché Benno voleva fare una flebo alla nonna anziana.

La donna si risentì perché non era incaricato di praticare alcuna assistenza sanitaria mentre lui affermava di essere in grado, tanto da aver avuto l’autorizzazione dall’infermiere. Prontamente Carla chiama l’infermiere che nega tutto e a quel punto richiama in casa della madre, minacciando che avrebbe chiamato la polizia.

Dopo dieci giorni la nonna muore e non era a conoscenza della scomparsa della figlia e di suo marito. La coppia è stata ritrovata morta qualche tempo dopo.

I genitori pochi giorni prima della loro scomparsa dichiararono che Benno sarebbe andato in terapia e poi raccontano che il ragazzo non voleva trasferirsi nella casa al piano inferiore da solo perché non intenzionato ad abbandonare l’appartamento più grande, del secondo piano (dove viveva con i genitori).

L’ultimo giorno di Peter e Laura è il 4 gennaio, quando la nonna di Benno torna a casa dal suo ricovero in ospedale.

Alle 15:30 Peter era tornato in casa e da quel momento non si hanno più notizie di lui, da quel pomeriggio i vicini non sentono più rumori e il cellulare dell’uomo, dalle 17:37, non viene più utilizzato.

Alle 18:33 Laura telefona alla figlia mentre era in bicicletta ancora ignara di tutto e Parla con lei per 9 minuti, dopodiché chiama Benno e ci parla per circa 1 minuto. Il figlio quindi sapeva che stava rientrando, aspettando il suo ritorno. Appena rincasa Benno strangola anche la madre.

E allora mentre i genitori, durante le vacanze di Natale, speravano che il figlio si curasse, Benno chiese a scuola un permesso per il 7 e l’8 gennaio per un esame all’università di Innsbruck. In realtà Benno è già laureato con ottimi voti quindi ora ci si domanda cosa dovesse fare in quei giorni.

Benno oltre ad aver avuto rapporti con due donne durante i giorni dell’assassinio, che l’hanno aiutato confessando poi tutto agli inquirenti, ha risentito anche Daniela, una ragazza che aveva conosciuto su Tinder.

La donna, prima di allora, l’aveva visto solamente sei volte in tre anni ma il 6 gennaio, dopo avergli fatto gli auguri di Natale, è tornata in contatto con lui fino quando Benno si è trasferito nel suo appartamento dichiarando che gli era stata sequestrata la sua abitazione dagli inquirenti.

E’ emerso inoltre che quando tutti pensavano ancora che si trattasse di una famiglia normale, una commessa che aveva servito qualche giorno prima Laura Perselli in un negozio di gioielli, andò dalla polizia per rilasciare una dichiarazione inaspettata: “Non la conoscevo ma mentre la stavo servendo abbiamo parlato un po’, anche dei nostri figli e la signora Perselli si è messa a piangere confessandomi: “Nostra figlia non sbaglia un colpo mentre a Benno non va mai bene niente, se gli chiesto come sta si arrabbia se non glielo chiedo si arrabbia, grazie a nostra figlia che è medico l’abbiamo fatto ricoverare in psichiatria…”.

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Si attendono ulteriori sviluppi riguardo a questo caso che ha indignato l’opinione pubblica.

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