Vivere con un cane cieco, nessuna paura. I motivi per cui non dovresti allarmarti

Cane cieco. Hai scoperto che il tuo cane sta per perdere la vista: ecco perchè non dovresti buttarti giù e affrontare la situazione con serenità

Cane cieco come affrontare il problema
Cane cieco – Pixabay

Hai appena scoperto che il tuo cane ha perso la vista o la perderà in breve tempo. Non preoccuparti: sensazioni immediate di dispiacere, dolore e sconforto sono assolutamente normali ma, una volta preso atto della situazione, armati di coraggio per il suo bene e affronta il problema. Per gli esseri umani la cecità è una situazione difficile da accettare ma, per un cane o anche per un gatto, non è grave allo stesso modo e non porterà alle stesse difficoltà. Un cane cieco sarà felice, curioso e attivo quanto lo era prima.

I nostri amici a quattro zampe, infatti, usano la vista in maniera meno determinante rispetto alle persone. I cani che hanno perso la vista non mostrano alcun cambiamento comportamentale e possono condurre un’esistenza del tutto normale. L’ olfatto, l’udito e il tatto sono sensi molto più sviluppati e più usati rispetto alla vista. Pensate solo alle vibrisse che li mantengono in equilibrio e gli fanno sentire ogni minimo cambiamento nell’ambiente circostante. Il loro mondo si svela a loro più con il verbo “percepire” che con il verbo “vedere”.

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Vivere con un cane cieco: cosa fare

 

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Potete aiutare il vostro cane che ha perso la vista attraverso degli esercizi mirati, tanta pazienza e buona volontà. Potrete insegnargli ad adattarsi alla sua nuova condizione semplicemente non deprimendovi e adottando il giusto atteggiamento nei suoi confronti. Motivatelo: il cane stesso sarà in grado di muoversi in sicurezza nello spazio casalingo e all’esterno. Ovviamente all’inizio aiutatelo con l’uso di collare e guinzaglio. Almeno nelle prime fasi di adattamento evitate di lasciarlo libero per scongiurare che si faccia male. Seguite tutti i gli avvertimenti del vostro veterinario di fiducia per gestire la situazione.

Fate fare al cane degli esercizi senza dimenticare di alternare delle pause, onde evitare di trasmettere sensazioni negative. Fategli vivere l’esperienza come un gioco e ricordate di stimolarlo tramite il rinforzo positivo con piccoli premi, carezze e approvazione. Più tempo dedicherete all’addestramento, più il cane imparerà in fretta. Nelle zone ristrette o al chiuso, ricordate di mettere in sicurezza le superfici pericolose o le estremità appuntite.

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Continuate a usare giochi come palline o altri oggetti ma unite a essi una stimolazione uditiva come campanellini e sonagli o odori per permettere al cane di individuarli. Infine, non sottovalutate l’interazione con altri animali. Ricordate, però, che i cani usano il linguaggio del corpo e comunicano tramite diverse posture che non potranno essere captate da un soggetto cieco: questa condizione potrebbe creare delle incomprensioni.

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