Agguato davanti casa: giornalista ucciso a colpi di arma da fuoco

Due persone in sella a una moto hanno sparato più volte al professionista specializzato in inchieste criminali. 

Questo venerdì (9 aprile) un noto giornalista di cronaca nera è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti alla sua abitazione. Siamo in Grecia; precisamente nella capitale, Atene, dove ha avuto luogo l’assalto a Giorgos Karaïva. La morte del celebre professionista della televisione privata Star ha scioccato i suoi colleghi e l’intera redazione. “Non riesco ancora a elaborare la notizia: lo conoscevo da 32 anni“, ha confessato il collega giornalista di Star Vaios Syrros durante il notiziario pomeridiano. La rabbia e l’indignazione si sono estese anche sul web: “Sono veramente scioccato.“, ha twittato il giornalista greco Stelios Nikitopoulos.

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Il sindacato dei giornalisti a difesa del pluralismo

 

 

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Stando a quanto riferisce Aljazeera, Giorgos Karaivaz, specializzato in inchieste criminali e procedimenti penali, stava rincasando dal lavoro quando è stato vittima di un’imboscata per mano di sconosciuti. I due criminali, a bordo di una moto, hanno aperto il fuoco davanti all’abitazione del professionista greco nel pomeriggio, poco dopo le 14:00 di questo venerdì (9 aprile). La tragica notizia trova conferma anche nelle parole dell’alto funzionario dell’ufficio stampa della polizia di Atene.

Secondo i rapporti ufficiali, l’assalto al giornalista è avvenuto proprio “davanti alla sua casa ad Alimos“, comune noto anche come Kalamak, situato nella periferia dell’Attica, a sud di Atene. Le dichiarazioni riferiscono che i due assassini hanno utilizzato un’arma munita di silenziatore e hanno ucciso il giornalista con sei colpi: sul posto sono stati raccolti diciassette bossoli.Ho parcheggiato la macchina dove giaceva. Pensavo fosse svenuto. Era sdraiato a faccia in giù […] il sangue fluiva sul marciapiede.”, ha riferito ai giornalisti una residente locale.

All’appello si è aggiunto anche il sindacato dei giornalisti, il cui account Twitter ha espresso il suo “profondo dolore” per la grande perdita del collega. L’organizzazione ha dichiarato l’impegno per mantenere vivo il pluralismo nella Repubblica Ellenica. La pluralità dell’informazione deve essere libera da qualsiasi ostacolo. Pertanto, l’ente “difenderà la libertà di stampa e il lavoro dei giornalisti contro qualsiasi pressione e minaccia“, anche “contro pratiche mafiose e piani criminali“.

Il Media Freedom Rapid Response, un progetto che traccia, monitora e risponde alle violazioni della libertà di stampa e dei media in Europa, si è detto “inorridito da questa uccisione, che dalle informazioni attuali sembra portare tutti i segni di un assassinio mirato“. L’associazione ha aggiunto: “Indipendentemente dal motivo, l’uccisione di Giorgos Karaivaz è un tragico evento per la comunità giornalistica in Grecia. Questo è un giorno buio per la libertà dei media nell’Unione europea”.

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La portavoce del governo Aristotelia Peloni ha dichiarato che l’omicidio “ha sconvolto l’intero Paese”, aggiungendo che le autorità “hanno già avviato le indagini” per risalire alle identità dei due criminali.

Fonte AlJazeera

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