Dieta oloproteica: cos’è e di quante fasi è composta

La dieta oloproteica permette di perdere in pochissimo tempo molto peso. Attenzione però alle sue fasi e alle indicazioni mediche

dieta
piatto a base di pollo (foto di Devon Breen da Pixabay)

L’estate si avvicina e sono tantissime le persone che stanno iniziando a preoccuparsi della propria forma fisica. Per chi ha necessità di perdere molti chili un metodo efficace è rappresentato dalla dieta oloproteica. In questo tipo di regime alimentare occorre in sostanza eliminare l’assunzione di zuccheri e carboidrati sostituiti da massicce quantità di proteine. Questo tipo di dieta non può essere fatta per un periodo di tempo troppo  lungo e soprattutto senza che sia stata prescritta dal proprio medico. Nel caso in cui si seguisse in modo non corretta una dietra oloproteica oltre a non ottenere i risultati sperati si potrebbe pregiudicare anche la propria salute fisica. L’assenza di zuccheri e carboidrati nella propria alimentazione spinge infatti l’organismo verso la chetosi che può provocare diversi effetti collaterali. Fra i più comuni senso di stanchezza, stipsi, mal di testa ed alitosi.

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Le tre fasi della dieta oloproteica

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Cibi migliori per depurarsi dopo le feste (Mojzagrebinfo/pixabay)

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Proprio per lo stress che comunque l’assenza di carboidrati e zuccheri, a favore di una massiccia introduzione di proteine, provoca nell’organismo è necessario non seguire una dieta oloproteica per un periodo troppo lungo. Sotto controllo medico solitamente è composta da tre fasi. La prima, della durata di 21 giorni, è caratterizzata proprio dall’eliminazione di carboidrati e zuccheri dall’alimentazione fino ad assumerne un massimo di 20 grammi al dì. Nella successiva fase, che dura 42 giorni, avviene un graduale reintegro dei carboidrati che avviene lontano però dai pasti in cui vengono proposti le proteine. La terza e ultima fase consiste in una vera e propria educazione alimentare che parte il più delle volte dalle basi della dieta mediterranea. Non seguire i tre step del regime oloproteico vuol dire esporsi al cosiddetto fenomeno yo yo ovvero alla ripresa rapida dei chili in eccesso faticosamente persi.

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Curare l’alimentazione può aiutare (Pixabay)

Sarebbe superfluo precisare che ad un simile regime alimentare non deve certamente fare ricorso chi intenda perdere quei pochi chili che separano da una prova costume perfetta. A seguire la dieta oloproteica dovrebbero infatti essere quelle persone affette da obesità grave e comunque sempre su prescrizione e controllo medico.

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