A Chi l’ha visto il comandante Marcos: il giallo sulla sua identità

Rimangono accesi i riflettori sul caso del “comandante Marcos” durante la puntata del 14 aprile di “Chi l’ha visto”, il programma di rai 3 condotto dalla giornalista Federica Sciarelli.

L’identità del “comandante Marcos” è uno degli argomenti che imperversano sul web e sul quale i giornalista di “Chi l’ha visto” stanno investigando da settimane. L’uomo ha raccontato di essere impegnato a recuperare e restituire ragazzi scomparsi ai loro genitori.

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Il giallo del “comandante Marcos”: chi è l’uomo che trova le ragazzine scomparse

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Achille Lauri, alias comandante Marcos. Chi è quest’uomo? Lui si definisce un ex infiltrato delle organizzazioni camorristiche per conto dei servizi segreti. Di sé dice anche che è stato un collaboratore di giustizia fino a quando è arrivata la svolta della sua vita: un gruppo operativo alle sue dipendenze, un esercito fantasma.

Ero un infiltrato nei clan camorristici, ho contribuito all’arresto di 512 camorristi“, spiega Achille Lauri a un giornalista di “Chi l’ha visto”.

Dice di non aver mai ucciso nessuno Achille Lauri. “Quando sei infiltrato in questi clan ti devi comportare come loro – dice – però io ho un limite. Posso fare una sniffata insieme a loro“.

Nella sua vita da ex 007 dice di aver fatto parte del SISDE. “Era un servizio di intelligence – dice Lauri – come tutti i servizi segreti. Sono stato un collaboratore esterno. Il tesserino vero e proprio non l’ho mai avuto ma un documento di riconoscimento da mostrare in un eventuale fermo sì. Era un documento con la foto“.

In questo gruppo siamo 35 e per tutto giungo e luglio siamo 70“. Un gruppo fantasma con un nome lunghissimo abbreviato con l’acronimo G.N.G.T.R. Il comandante svela solo il significato delle prime due lettere: gruppo nuovo.

Questo gruppo terrebbe con sé delle ragazzine scomparse finanziato da “qualcuno”. “Noi non sappiamo chi ci da questi soldi” dice. Sembrerebbe proprio un film se non fosse che qui si parla della vita di giovani donne.

Non so il numero delle persone scomparse che tratteniamo“, dice il comandante Marcos. Nel frattempo però c’è Reina, una ragazza che si sarebbe allontanata da una comunità di recupero ed è finita nella “comunità protetta” del cosiddetto comandante Marcos.

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Non voglio tornare in quella comunità”, dice Reina in un video registrato dalla ragazza. Il padre della quindicenne però dichiara: “Non conosco l’uomo in contatto con mia figlia, dopo 34 giorni nessuno mi ha detto niente, sono andato io dai Carabinieri“.

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