Ciro Grillo accusato di stupro, la Procura: “Ragazza costretta al rapporto sessuale”. Lui: “Era consenziente”

Ciro Grillo, figlio di Beppe, è accusato con tre amici di presunto stupro di una studentessa di 19 anni. Il fatto sarebbe avvenuto a luglio 2019 nella villa di famiglia di Porto Cervo. 

Nuova accusa per Ciro Grillo
Ciro Grillo (foto Facebook)

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, grazie anche al racconto della vittima e di alcuni testimoni, in quella notte di metà luglio 2019, Ciro Grillo, figlio di Beppe, aveva trascorso con tre suoi amici la serata al Billionaire. All’alba tutti insieme avevano lasciato il locale con due studentesse di Milano. Le due ragazze avevano seguito i quattro giovani nella villa di Beppe Grillo in Costa Smeralda. Su quanto accaduto ci sono versioni diverse. 

Da un lato la ragazza presumibilmente vittima dice di essere stata stuprata dopo che l’amica si era addormentata. Ha confessato di essere stata costretta al rapporto sessuale con uno dei quattro ragazzi per poi essere violentata dagli altri tre. Dall’altro lato ci sono i quattro giovani ragazzi che hanno raccontato come questo rapporto sessuale sia stato consenziente. Interrogati più e più volte hanno riferito come l’atto sessuale inizialmente era iniziato con un solo ragazzo e che solo quando gli altri fossero tornati dal comprare le sigarette lei avrebbe avuto altri tre rapporti consenzienti.

Le versioni sono totalmente contrastanti e spetta alla Procura decidere se rinviare a giudizio o archiviare il caso.

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Per la Procura la ragazza è stata costretta ai rapporti sessuali, per i ragazzi era consenziente

Ciro Grillo
Ciro Grillo (screenshot)

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Nel novembre scorso il magistrato che ha seguito la vicenda ha chiuso le indagini. Nei giorni scorsi sono stati ascoltati nuovamente tre indagati, giovedì è toccato a Ciro Grillo, figlio di Beppe.  La Procura ha tenuto la bocca cucita sull’interrogatorio per una vicenda considerata top secret e sarebbe orientata a chiedere il processo per Grillo ed i suoi amici poiché per l’accusa il rapporto non fu consenziente e c’è stata una violenza di gruppo.

L’inchiesta è a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. La Procura avrebbe trovato alcune foto sui loro cellulari e qualche intercettazione.

I magistrati hanno messo sotto controllo non solo i telefoni cellulari dei ragazzi ma anche quello di Parvin Tadjik, madre di Ciro Grillo e moglie del comico genovese. Anche la donna è stata ascoltata dai pm, ed ha raccontato che quella notte dormiva nell’appartamento accanto a quello dove si sarebbe consumata la violenza e che non si sarebbe accolta di niente.

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Ciro Grillo
Ciro Grillo (screenshot)

«Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno», «afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka» e «costretta ad avere rapporti di gruppo» dai quattro giovani indagati che hanno «approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica» di quel momento. Come riporta l’Adnkronos questo è l’atto di accusa della Procura di Tempio Pausania, a carico dei quattro ragazzi.

 

 

 

 

 

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