Disastri aerei, volo Air India 182: 329 vittime, 0 superstiti

La tragedia ad alta quota si è verificata il 23 giugno 1985, quando un ordigno esplose a bordo del Boeing 747-237B.

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Aereo Boeing 747 (Getty Images)

Un altro tragico disastro aereo riguarda il volo Air India 182, affidato al Boeing 747-237B. La rotta programmata dell’apparecchio prevedeva il decollo dall’Aeroporto Internazionale di Montréal-Mirabel, in Canada, verso la stazione di Indira Gandhi, in India, con scalo intermedio all’aeroporto di Londra-Heathrow. Una destinazione mai raggiunta: il 23 giugno 1985 alle ore 07:14 GMT, un ordigno a bordo provocò l’esplosione dell’aeromobile ad un’altitudine di 9400 metri. Al momento della deflagrazione, l’aereo era in transito nella volta irlandese. Nessuno si salvò: tutti i 329 occupanti, di cui 307 passeggeri e 22 membri dell’equipaggio persero la vita.

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All’origine dell’esplosione: l’atto terroristico estremista

Embraer aereo
Embraer (Getty Images)

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L’ordigno fu collocato sull’aereo dal gruppo estremista Sikh affiliato ai Babbar Khalsa in risposta all’Operazione militare Blue Star, ordinata dal premier Indira Gandhi nel lontano 1984. Secondo i rapporti dell’ATC, la torre di controllo perse sin dall’inizio il contatto con l’aereo. Il segnale di emergenza fu lanciato alle ore 7:30 GMT. Sul luogo dello schianto accorsero una nave cargo e l’imbarcazione irlandese Aisling. Secondo l’inchiesta, l’aereo precipitò nell’Oceano Atlantico, nelle cui acque vi erano ancora cadaveri galleggianti. I soccorritori riuscirono a salvarne solo 133.

La bomba era stata collocata in una valigia caricata in un bagaglio a mano appartenente al terrorista M. Singh. Il meccanismo dell’ordigno era incastonato all’interno di una radio Sanyo mod. FMT 611 K, collegata ad un orologio Micronta usato come timer, e a una batteria Eveready da 12 volt coordinata all’innesco della polvere da sparo. Il terrorista non si imbarcò mai sul volo della compagnia aerea a causa dell’overbooking del volo (sovrapprenotazione): il nome di M. Singh risultava registrato nella lista d’imbarco del 19 maggio 1985.

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Boeing
Boeing (Photo by Stephen Brashear/Getty Images)

Lo stesso giorno, un altro ordigno esplose presso l’aeroporto di Tokyo-Narita, provocando la morte di 2 addetti al controllo dei bagagli.

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