Chi l’ha visto, caso Denise Pipitone: “Dopo 17 anni è stato fatto”

Durante la puntata del 5 maggio di “Chi l’ha visto” Federica Sciarelli è in collegamento con Piera Maggio da Mazzara Del Vallo mentre era in corso la fiaccolata per Denise dopo che nel pomeriggio vigili del fuoco e forze dell’ordine hanno fatto un’ispezione nel pozzo della vecchia casa di Anna Corona.

Sono decine le persone scese in piazza a Mazzara del Vallo in provincia di Trapani per la piccola Denise Pipitone, scomparsa il primo settembre 2004. I riflettori sul caso si sono riaccesi dopo che una ragazza molto somigliante a Denise era andata a cercare la sua mamma in una trasmissione televisiva russa.

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I riflettori rimangono accesi sul caso della scomparsa della piccola Denise Pipitone, il primo settembre del 2004. Nel pomeriggio del 5 maggio le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono andati a ispezionare una casa che era in possesso di Anna Corona e che poi è stata venduta.

Tutto questo dopo che la dottoressa Angioni, pubblico ministero a Trapani nel 2004, racconta che “le persone con cui si confrontava durante le indagini non erano di fiducia. I bambini del quartiere ci dissero che nei giorni precedenti c’era una macchina che girava nei paraggi. Ci è anche stato detto da una persona della polizia giudiziaria che ci piaceva farci riprendere dalle telecamere e che non aveva senso cercare una bambina che era caduta in un posso. Così io gli ho detto cercatela nei pozzi“.

In quei giorni, quelli della scomparsa, Piera Maggio ha dovuto sopportare delle cose tremende. “Dopo 17 anni si arriva in quella casa“, dice la mamma di Denise. La donna si riferisce alla vecchia casa di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre della piccola Denise, dove nel pomeriggio del 5 maggio i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno fatto un’accurata ispezione.

Al momento la casa non è posta sotto sequestro, non ci sono i sigilli all’ingresso del garage in cui le forze dell’ordine hanno ispezionato il pozzo.

Intanto, in collegamento dalla piazza di Mazzara Del Vallo dove è in corso la manifestazione c’è anche il vescovo che fa un appello ai cittadini: “Chi sa qualcosa venga da me e io manterrò l’anonimato ma potrò riferire all’autorità giudiziaria“.

L’intervento di oggi credo che fosse mirato – dice l’avvocato di Denise Pipitone Giacomo Frazzitta – spero che si stia sgretolando quel muro di omertà che è rimasto in piedi 17 anni“.

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Quando ancora Anna Corona abitava nella casa del sopralluogo – spiega la Sciarelli – noi siamo andati per provare a parlare con la donna. Anche adesso abbiamo provato a parlare con la donna ma ci ha detto che per lei parlano i suoi avvocati“.

Intanto però le dichiarazioni della pm Angioni non lasciano spazio alle interpretazioni: “Io credo che la bambina sia stata fatta girare, mica erano scemi che si portavano in casa la bambina. C’è stato molto rispetto nei confronti della famiglia Corona“.

Il sindaco chiarisce un dettaglio circa la botola sotto la ex casa di Anna Corona: “Quello che posso dire è che quella botola conduce a una cisterna che serve ad avere acqua quando il servizio idrico non la eroga“.

Poi continua: “Solo adesso questa città si sta rendendo conto di quello che Piera Maggio ha custodito dentro sé“. 

Piera Maggio nel sentire tutto questo dice: “Noi come famiglia siamo stati rivoltati come un calzino. Tanto per darvi un’idea: ci aprivano i cassetti degli armadi. Oggi vengo a conoscenza che nei confronti della famiglia Corona c’è stato un rispetto che mi lascia perplessa. In questi giorni sui social ci sono delle persone che mi denigrano. Io questo lo dico perché sappiamo di chi si tratta, sono amici degli amici e voglio chiedere alla gente di non andare dietro a questa campagna diffamatoria nei miei confronti“.

Infine, Federica Sciarelli chiude il collegamento mandando un ultimo frammento della dottoressa Angioni che si dice convinta che la verità verrà fuori, “basta collegare i punti“.

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