Attentati a due autobus: almeno 13 morti e 37 feriti

L’ordigno era posizionato sul ciglio della strada. Le deflagrazioni sono avvenute domenica 9 e lunedì 10 maggio.

Almeno 11 morti e 28 feriti: questo è il tragico bollettino del primo attacco bomba, a Zabul, in Afghanistan. Secondo le fonti ufficiali dei funzionari di lunedì 10 maggio l’ordigno era stato posizionato sul ciglio della strada nella provincia nel sud-est del Paese. Il portavoce del governo locale Gul Islam Sial ha confermato la notizia, precisando che la deflagrazione è avvenuta poco dopo l’annuncio dei talebani di cessate il fuoco per tre giorni in occasione dell’Eid al-Fitr il 12 maggio, data che sancisce l’interruzione del digiuno musulmano.

LEGGI ANCHE >>> Vaccini e sala tortura gratuita: l’imperdibile offerta al Castello di Dracula

Aumentano gli episodi di violenza in Afghanistan

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da SAADDA HAQ URDU (@sadahaqurdu)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Festa di compleanno con sparatoria, morte sette persone. Paese incredulo

La deflagrazione della bomba a Zabul ha fatto esplodere un autobus. Secondo quanto ha riferito il portavoce del ministero dell’Interno Tareq Arian tra i feriti – tutti in gravissime condizioni – vi sono anche donne e bambini. Ancora, nelle prime ore di lunedì, un’altra esplosione ha colpito un minibus nella provincia di Parwan, appena a nord della capitale Kabul, uccidendo due persone e ferendone nove, ha precisato il ministero dell’Interno. In totale, il bilancio delle vittime dei due attentati a Zabul e Parwan sale a 13 civili uccisi e 37 feriti. Gli episodi di violenza sono aumentati considerevolmente nel Paese, soprattutto nelle ultime settimane a seguito dell’annuncio del ritiro delle truppe statunitensi entro l’11 settembre.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Steph (@stephglinski)

Al momento l’attacco non è stato rivendicato e gli insorti talebani non hanno ancora proferito parola sull’accaduto.

Fonte Reuters

Impostazioni privacy