Gaza: Israele intensifica gli attacchi e pianifica l’invasione via terra

Escalation della violenza: l’esercito israeliano ha schierato carri armati e forze armate lungo il confine con la Striscia di Gaza.

La situazione non si allenta tra Israele e Gaza. Da lunedì 10 maggio non esiste tregua tra i due Paesi, costantemente scossi dal rumore delle sirene antimissili e dalle esplosioni dei corpi balistici lanciati in aria.

La volta che lega Israele e l’enclave palestinese è trafitta a più riprese da un sempiterno diluvio di fuoco. Il ritmo della violenza è talmente accelerato da far temere il peggio. L’escalation del botta e risposta tra l’esercito israeliano e Hamas potrebbe davvero essere l’embrione rovente; l’azzardo, la scintilla che riaccenderà il secolare conflitto Israelo-Palestinese, trasformando l’attuale tensione in una vera “guerra su vasta scala.

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L’esercito israeliano si prepara all’invasione via terra

 

 

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L’ipotesi è già stata avanzata due giorni fa dall’inviato dell’ONU per il Medio Oriente Tor Wennesland. Il suo post Twitter di martedì 11 maggio invita la cessazione immediata della violenza: “Una guerra a Gaza sarebbe devastante. […] Il costo è enorme e viene pagato dalla gente comune. […] Spegnete immediatamente il fuoco. […] I leader di entrambe le parti devono assumersi la responsabilità e mobilitarsi nella riduzione dell’escalation.”

Eppure, la violenza non è terminata. Questo giovedì Israele ha schierato carri armati e forze armate lungo il confine con la Striscia di Gaza. Negli ultimi quattro giorni sono morte almeno 87 persone nell’enclave palestinese, inclusi 18 bambini. Nei rapporti ufficiali dei funzionari medici locali la situazione a Gaza, controllata dall’organizzazione islamica di Hamas, è fuori controllo. “Siamo pronti e continuiamo a prepararci per diversi scenari“, ha annunciato il portavoce dell’esercito israeliano (Israel Defense Forces – IDF), tenente colonnello Jonathan Conricus, precisando la prossima mossa dell’invasione via terra.

La notizia è stata confermata dal ministro della Difesa israeliano Benny Gantz, il quale ha ordinato massicci rinforzi alle forze di sicurezza nelle città israeliane che ospitano ebrei e arabi, epicentri di accese rivolte da questo martedì. Nonostante le richieste di allentamento dell’escalation della comunità internazionale e gli sforzi diplomatici per porre fine alla spirale di violenza, oggi si sono contati altri 160 razzi da Gaza sul cielo di Israele. I dati riportati da Hamas questo giovedì segnano 16 morti nei raid israeliani, portando il numero di palestinesi uccisi nell’enclave a 83 dall’inizio delle ostilità quattro giorni fa.

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A partire da lunedì, l’IDF ha dichiarato di aver effettuato 600 attacchi sulla Striscia di Gaza, mentre Hamas ha lanciato più di 1.600 razzi contro Israele.

Fonte Reuters

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