Calcio in lutto: è morto Tarcisio Burgnich, ex difensore dell’Inter e della Nazionale

Durante la scorsa notte, è morto all’età di 82 anni, Tarcisio Burgnich, ex pilastro difensivo della Grande Inter e della Nazionale Italiana.

Tarcisio Burgnich
Tarcisio Burgnich (Twitter – Robertogrande90)

Si è spento, all’età di 82 anni, Tarcisio Burgnich, ex calciatore ed allenatore. L’ex difensore che in carriera ha vestito le maglie di Udinese, Juventus, Inter, Palermo e Napoli è morto durante la scorsa notte presso la casa di cura San Camillo a Forte dei Marmi (Lucca). Burgnich è considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano e, per via della sua prestanza fisica, venne soprannominato Roccia. Numerosi i messaggi di cordoglio dopo la tragica notizia apparsi nelle ultime ore sui social network.

Calcio italiano in lutto: morto Tarcisio Burgnich pilastro difensivo dell’Inter e della Nazionale

Mondo del calcio in lutto. La scorsa notte, tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio, è morto Tarcisio Burgnich. L’ex calciatore della Nazionale Italiana è scomparso, dopo una lunga malattia, nella casa di cura San Camillo a Forte dei Marmi (Lucca), dove era stato trasferito dopo un ricovero in ospedale.

Tarcisio Burgnich
La rete di Tarcisio Burgnich durante Italia-Germania del 1970 (Twitter – Fulvio Paglia)

Nato Ruda (Udine) il 25 aprile 1939, Burgnich da adolescente entrò nelle giovanili dell’Udinese, club con il quale debuttò in Serie A nel 1959. Nel 1960, venne acquistato dalla Juventus, dove non trovando molto spazio rimase solo per una stagione passando al Palermo nell’estate successiva. Le ottime prestazioni con la maglia rosanero convinsero l’Inter di Helenio Herrera a portare Burgnich a Milano. All’Inter, il difensore, soprannominato Roccia per la sua prestanza fisica, rimase per 12 stagioni vincendo 8 titoli, in una delle ere più vincenti del club milanese che venne ribattezzata come la “Grande Inter”.

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Il giocatore friulano è stato anche pilastro difensivo della Nazionale Italiana durante gli anni ’60. Con la maglia azzurra, Burgnich è stato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970. Proprio durante i Mondiali in Messico del 1970, il difensore realizzò la rete del momentaneo 2-2 ai supplementari in quella che venne definita come la Partita del Secolo: la semifinale Italia-Germania terminata 4-3 in favore degli azzurri.

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Appesi gli scarpini al chiodo, dopo tre stagioni al Napoli, la Roccia intraprese la carriera di allenatore sedendo sulla panchina di Livorno, Cremonese, Bologna, Genoa e Pescara tra le tante.

 

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Innumerevoli i messaggi di cordoglio per la famiglia ed in memoria dell’ex difensore. Tra questi anche quello dell’Inter che sul proprio sito ha scritto: “Umile e determinato, insuperabile per gli avversari e prezioso alleato per i suoi compagni: oggi il suo sguardo fiero e la sua forza sono ricordi preziosi, un’immagine che rimarrà sempre impressa nella nostra storia. Ciao Tarcisio, sarai sempre la nostra ‘Roccia’”.

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