Forzava una ragazzina di 15 anni a prostituirsi e la ricattava. Arrestato poliziotto

Un poliziotto di Roma è stato arrestato con l’accusa di aver costretto una ragazzina di soli 15 anni a prostituirsi in un locale per scambisti. Usava dei video per ricattarla

Poliziotto forzava 15enne a prostituirsi
Violenza su minori – Instagram

L’ennesimo caso di adescamento di minori avvenuto sul web che ha portato a conseguenze tragiche. Questa volta la vittima è una ragazzina di soli 15 anni che si è ritrovata a fronteggiare una situazione gravissima.

La vicenda vede nei panni dell’orco protagonista un uomo di 36 anni, qualcuno che di norma la legge dovrebbe farla rispettare e dovrebbe essere garante di sicurezza: un agente della Squadra Mobile della Questura di Roma. Secondo quanto emerso dalle indagini dei suoi stessi colleghi, si sarebbe macchiato di reati raccapriccianti, forzando la giovane a prostituirsi.

Poliziotto costringeva 15enne a prostiruirsi in locali per scambisti

Polizia
Polizia (Stefano Neri – Adobe Stock)

Il 36enne poliziotto di Roma avrebbe conosciuto la ragazzina con meno della metà dei suoi anni, dunque minorenne, su una chat per cuori solitari. Dopo averla manipolata, frequentandola per un breve periodo, ha iniziato a condurla in locali per “scambisti”.

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É qui che sarebbero avvenuti ripetuti incontri a fini sessuali, in cui la 15enne era costretta a prestazioni a luci rosse con diverse coppie. L’uomo filmava i rapporti, ricattando la sua stessa vittima. I partecipanti alle “seratine hard” non verificavano l’età della giovane, poiché, a quanto pare, garantiti dalla presenza di un esponente delle forze dell’ordine.

É stato il padre della ragazzina a scoprire il baratro in cui era finita la figlia, trovando sul suo cellulare le immagini incriminanti che poi venivano divulgate su Whatsapp e su siti pedopornografici.

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Il processo penale è presieduto dalla giudice Maria Bonaventura. Le indagini sono state coordinate dai pm Pantaleo Polifemo e Stefano Pizza. Il poliziotto è difeso dai legali Daniele Bocciolini e Giuseppe Rombolà.

Donato Bilancia
Martello Giudice (pixabay)

A curare gli interessi dell’adolescente è incaricato l’avvocato Francesco Tabocchino. A quanto pare, la 15enne si sarebbe trasferita in Germania per tentare di iniziare una nuova vita, lontano dai luoghi che hanno segnato la sua tragica vicenda.

 

 

 

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