Uccide la compagna in strada e continua a ripetere frase agghiacciante: arrestato

Un uomo a Roma ha ucciso al culmine di una lite la compagna, accoltellandola per strada: ennesimo femminicidio in Italia.

Carabinieri
(Getty Images)

L’ennesimo femminicidio avvenuto ieri, allunga la già lunga lista di donne che hanno perso la vita per mano di chi diceva di “amarle”. Nel pomeriggio di ieri, un uomo, ha accoltellato la compagna in strada sotto gli occhi dei passanti. Al culmine di una lite avvenuta in via Leonardo Greppi, quartiere Portuense, l’ha brutalmente uccisa.

Fermato da chi aveva assistito alla scena è stato poi arrestato dai carabinieri. Mentre veniva portato via continuava a ripetere di amarla.

Roma, accoltella a morte la compagna per strada: ennesimo femminicidio

Io la amo” continuava a ripetere l’uomo originario dello Sri Lanka che ieri al culmine di una lite ha colpito a morte la compagna. L’ha uccisa a coltellate sotto gli occhi increduli e sconvolti dei passanti che poi lo hanno bloccato.

Ambulanza
Ambulanza (Mario – AdobeStock)

Leggi anche —> Caso della giovane Saman Abbas, la svolta inaspettata: parla il padre

Non accettava di essere stato lasciato, questo il motivo che potrebbe essere alla base della discussione sfociata poi nell’atroce delitto. Erano da poco scoccate le 14 quando in via Leonardo Greppi, quartiere Portuense, a Roma ha avuto luogo la tragedia.

Chi ha assistito alla scena si è immediatamente precipitato a fermare l’uomo non dandogli via di uscita e chiamando i soccorsi e le autorità, le quali sopraggiunte hanno proceduto all’arresto. Aveva ancora in mano l’arma del delitto, riporta La Stampa, insanguinata.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la coppia era originaria dello Sri Lanka. I due avevano ingaggiato una furiosa lite dopo che l’uomo aveva raggiunto la donna all’uscita di un supermarket. Le avrebbe inferto numerose coltellate al petto ed in altre parti del corpo. Una ferocia inaudita quella con cui è stata aggredita la vittima che non le avrebbe lasciato scampo. Inutile la corsa al San Camillo: giunta in ospedale la donna sarebbe deceduta per le gravi ferite riportate.

Quanto al movente, è probabile che a spingere l’uomo sia stato il fatto di non accettare la separazione, forse era geloso. Il presunto assassino pare fosse stato lasciato da qualche giorno ed una volta arrestato continuava a ripetere di amare la sua compagna.

Leggi anche —> Dramma in un’abitazione, infermiera prova a togliersi la vita: ricoverata in gravissime condizioni

A comunicare l’avvenuto decesso la struttura sanitaria in una nota. La donna trasportata in ospedale dal 118, e scortata dalle Forze dell’Ordine si è spenta nel pomeriggio a causa delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate. Nonostante l’immediatezza dei soccorsi, purtroppo è deceduta a seguito di un arresto cardiaco.

Carabinieri
Carabinieri (marcodotto – Adobe Stock)

Neppure il trasferimento d’urgenza in sala operatoria è servito. Le ferite erano troppo gravi. Nonostante lo sforzo di tutto il team di esperti, non ce l’ha fatta. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Impostazioni privacy