Chiavasso, infermiera rifiuta il vaccino: rischia il licenziamento

Un’infermiera di Chiavasso ha rifiutato il vaccino anti-covid. La donne lo ritiene una dittatura sanitaria instaurata per negare i diritti.

infermiera proposta
Infermiera (Getty Images)

In Italia la campagna vaccinale contro il covid procede in modo spedito. Ma a Chiavasso, in provincia di Torino, un’infermiera rischia il licenziamento dopo aver rifiutato il vaccino: lei è Barbara Squillace. La donna non si è mai nascosta di essere negazionista partecipando anche a manifestazioni free Vax. La legge però a causa del dilagarsi della pandemia negli ospedali ha imposto l’obbligo del vaccino “per il personale sanitario e socio-sanitario che svolge la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali.”

L’infermiera negazionista: “Meglio senza stipendio che morta”

vaccini infermiera
Infermiera durante l’emergenza Covid-19 (Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay)

LEGGI ANCHE —> Covid-19, il bollettino del 4 giugno: 2.557 nuovi casi e 73 vittime

Sono parole forti quelle pronunciate dall’infermiera Barbara Squillace. Per la donna l’obbligo del vaccino e la non libertà di scelta è considerata una dittatura sanitaria instaurata per negare i diritti e quindi rimane della sua idea di non vaccinarsi: “Meglio senza stipendio che morta: non mi piego alla dittatura sanitaria.” La donna inoltre ha aggiunto che avendo lavorato per tutto il periodo della pandemia in reparti Covid, il suo corpo si è già immunizzato da solo. Ecco perché secondo l’infermiera Barbara Squillace non è fondamentale fare il vaccino. “Il mio organismo si difende da solo. Faccio una vita sana: non bevo, non fumo, vado al mare, faccio vita all’aria aperta, e ho sviluppato gli anticorpi. Stanno inoculando nelle persone una terapia genica che avrà effetti pazzeschi tra qualche anno”.

LEGGI ANCHE —> Femminicidio: uccide la compagna gettandola dall’8° piano

Chiavasso, infermiera rifiuta vaccino
(Getty Images)

La donna inoltre sostiene che non solo lei la pensa in questo modo, in quanto chi ha lavorato nei reparti Covid durante la pandemia e non si è ammalata ha già sviluppato nel corpo gli anticorpi per difenderci. Un pensiero quello di Barbara Squillace appoggiato anche da altre persone e che a detta sua continueranno ad andare dritte per la loro strada senza vaccinarsi.

 

 

Impostazioni privacy