La minaccia delle autorità: blocco SIM per chi rifiuta il vaccino

Niente vaccino? Niente telefono. Questa è la drastica risoluzione messa in atto dalle autorità del Paese. 

Niente vaccino, niente telefono: questa è la “minaccia” messa in atto dalle autorità del Punjab per combattere la diffusione del coronavirus. La drastica risoluzione ha come obiettivo immunizzare la maggior parte della popolazione, inglobando anche i più restii alla campagna vaccinale. Di conseguenza, da questo giovedì 10 giugno arriva la notizia del blocco SIM verso chi rifiuta l’iniezione della dose anti-Covid. La normativa è stata emessa dagli alti funzionari durante una riunione di consultazione presieduta dal ministro della Sanità locale, il Dott. Yasmin Rashid. Secondo quanto riporta il quotidiano pakistano Dawn, il ritmo delle vaccinazioni nella provincia più popolosa del Pakistan è sensibilmente lento e il governo locale è alla ricerca del metodo più efficace per accelerarlo.

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La drastica risoluzione: niente vaccino, niente telefono

Vaccino
(Getty Images)

 

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Il considerevole rallentamento della campagna vaccinale nel Punjab è in parte dovuto al cambio attitudinale da parte dei pro-vaccinazione. Secondo le stime riportate dai notiziari locali, molte persone che si sono sottoposte al vaccino non si sono mai presentate per ricevere la seconda dose. Dal 2 febbraio 2021, data di inizio delle iniezioni anti-SARS-CoV-2, il mutamento comportamentale ha colpito circa 300.000 unità. Di fronte alla critica situazione, i leader locali hanno pertanto optato per la drastica decisione.

Nella regione più popolosa del Pakistan la campagna vaccinale è aperta a tutti gli adulti, senza fasce d’età e senza previo appuntamento. Di fronte al libero accesso alle dosi si aggiunge la risolutiva “punizione” nei confronti di chi ancora rifiuta l’iniezione anti-coronavirus. Dal telefono, la limitazione si estende anche ad altri cambi della sfera sociale e si concretizza in severi divieti di accesso per le persone non vaccinate in popolati luoghi pubblici, quali centri commerciali e ristoranti. Eppure, il Punjab non è l’unica provincia del Paese a utilizzare stratagemmi estremi per costringere i suoi residenti a sottoporsi al vaccino.

Anche le autorità di Karachi, nella regione del Sindh, hanno annunciato il blocco degli stipendi verso i dipendenti del governo se non vaccinati entro luglio.

Fonte Dawn

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