Caso Denise Pipitone, le dichiarazioni scottanti del testimone chiave

Denise Pipitone, un testimone chiave avrebbe fatto per la prima volta delle dichiarazioni rilevanti per il caso.

Da una parte una madre – Piera Maggio – che lotta non solo per scoprire la verità e ritrovare la figlia ma anche per intervenire contro chi fa delle dichiarazioni poco carine sul caso. Sempre all’erta per accertarsi che nessuno manchi di rispetto ai protagonisti della triste vicenda e che al contempo non si strumentalizzi il caso per mera speculazione. Dall’altra le indagini sul caso, l’enorme macchina giudiziaria attivata per trovare la verità.

Proprio in questi giorni sono emerse delle ulteriori dichiarazioni sul punto, un testimone chiave che può rilevarsi molto utile per fare un passo in avanti verso la verità. Le sue affermazioni aprono uno spiraglio sul caso.

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Tra i nuovi testimoni vi sarebbe un ex poliziotto che in data 2 settembre 2004 interrogò Gaspare Ghaleb ovvero l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi e si occupò di controllare le intercettazioni, sul punto rivela: “Tu mi devi dire cos’è successo! Tu mi devi dire cos’è successo!’ dice Anna. Jessica dice ‘mia madre vuole sapere cos’è successo e io glielo dico’. Anna capisce che stava mettendo nei guai sua figlia. Quando Jessica dice  ‘a casa ce la purtai’, lei interrompe subito. 

L’appartenente alle Forze dell’Ordine  – all’epoca dei fatti – specifica di essere lui il Peppe citato più volte dalle intercettazioni stesse: “Si dice sempre questo Peppe, che Anna chiama questo poliziotto Peppe. Il Peppe amico di Anna sono io, che poi non sono amico di Anna. Non quello del motorino, del motorino sono altri”.

L’ex poliziotto a conclusione avrebbe dichiarato: “Eravamo in troppi, troppe forze dell’ordine”Un caso che continua a traballare e da cui emergono sempre nuovi elementi, a quanto pare si è ancora all’inizio di un fatto che tiene col fiato sospeso gli italiani. 

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