Coronavirus, il bollettino del 27 giugno: 782 nuovi casi e 14 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 27 giugno, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Pubblicato il consueto aggiornamento relativo all’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando al bollettino odierno del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.258.069 con un incremento di 782 unità rispetto a ieri. In calo il numero dei soggetti attualmente positivi che ad oggi sono pari a 57.162 (-570) e quello relativo ai ricoveri in terapia intensiva (-4) che ad risultano essere 294 in totale. I guariti sono 4.073.435, ossia 1.336 unità in più di ieri. Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime nel nostro Paese con 14 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 127.472.

La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nelle note, ha segnalato l’eliminazione di 2 casi dal totale, positivi a test antigenico ma non confermati dai successivi tamponi molecolari.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 26 giugno

Come di consueto, anche ieri sono stati resi noti i numeri riguardanti la pandemia da Covid in Italia attraverso tabella sanitaria dal Ministero della Salute.

Coronavirus
(Getty Images)

Come riportato da quest’ultima, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.257.289. In discesa, come da settimane, i soggetti attualmente positivi che ieri erano pari a 57.732. Diminuivano anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano 298 pazienti. Il dato dei guariti era arrivato a 4.072.099. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi che raggiungevano il totale di 127.458.

La Regione Campania comunicava che in seguito a verifiche periodiche, si erano riscontrati 20 deceduti ascrivibili ad un periodo compreso tra Aprile e Giugno 2021,nessuno dei quali era deceduto nelle ultime 48 ore.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 26 giugno: i dati della pandemia di oggi in Italia

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 25 giugno

Pubblicato venerdì il bollettino con i dati relativi all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.256.451. Decresceva il numero dei soggetti attualmente positivi pari a 60.235 e quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che risultavano essere 306 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.068.79. Il bilancio totale delle vittime nel nostro Paese saliva a 127.418.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunica che dal totale dei positivi era stato eliminato 1 caso in quanto già segnalato da altra regione. La Regione Friuli Venezia Giulia comunicava che dal totale dei positivi era stato eliminato 1 caso positivo a test antigenico ma non confermato dal successivo tampone molecolare. La Regione Puglia comunicava che dei 22 decessi notificati venerdì, uno era relativo alle ultime 24 ore. I restanti risultavano da un aggiornamento delle informazioni nel periodo compreso tra marzo e maggio 2021.

Mascherine all’aperto, finalmente la decisione del CTS: cosa cambia da domani

Da domani, lunedì 28 giugno, sarà eliminato in zona bianca l’obbligo di utilizzo delle mascherine all’aperto. Una decisione che giunge all’esito di un’attenta e scrupolosa valutazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico che, però, ha tenuto a precisare che la guardia dovrà rimanere alta.

Ed infatti, se da un lato si è eliminata la prescrizione, dall’altra numerose sono state le precisazioni. In particolare, il dispositivo di protezione individuale dovrà sempre essere portato con sé. Ciò in quanto, in caso di assembramenti la mascherina dovrà essere indossata. Raccomandato, poi, il proseguo di utilizzo ai soggetti estremamente vulnerabili ed alle persone immunodepresse. Continua a rimanere vigente l’obbligatorietà nei presidi sanitari e sui mezzi pubblici.

Lo stesso dicasi per gli utenti all’interno delle attività di ristorazione. Se da un lato quando si consuma è possibile non mettere la mascherina, quando ci si alza per recarsi in parti comuni, invece, è dovere indossarla.

Il Cts, soprattutto alla luce della diffusione delle varianti, è stato chiaro. Se i contagi dovessero risalire la situazione attuale verrà ripristinata. La “questione Delta” continua a mantenere alta la tensione.

Ad oggi, però, i dati ed i costanti monitoraggi consentono di compiere questo ulteriore passo in avanti, tant’è che da domani anche la Valle d’Aosta passerà in bianco completando il quadro dell’intero Paese collocato nella sua interezza all’interno della zona di minor rischio.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Mascherine all’aperto, finalmente la decisione del CTS: cosa cambia da domani


Fortunatamente l’incidenza dei contagi è calata di molto. Si parla di 50 casi ogni 100mila abitanti. Un traguardo raggiunto nell’ultima settimana grazie anche alla speditezza della campagna vaccinale.

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