Gelato 2021: parte la stagione estiva in Italia. Le novità sul mercato sono sorprendenti

Ogni anno è sempre la stessa storia, la caccia alle novità di gusti e sapori proposti nel gelato durante il periodo caldo è una gara per grandi e piccini. 

Stiamo attraversando forse una delle settimane più calde dell’anno, l’estate è entrata nel vivo dei giochi e cosa c’è di meglio che rinfrescarsi con un buon gelato?

La storia nazionale vuole che il primo gelato confezionato sia comparso nel 1948 grazie alla lungimiranza di Angelo Motta – il nome “Mottarello” ne è l’emblema – che fu tra i grandi patriarchi dell’industria dolciaria nel nostro Paese.

Riguardo invece il gelato artigianale dobbiamo fare un salto ben più indietro fino al 1500. Caterina de’ Medici quando sposò Enrico II di Francia nel 1533, diffuse nel Paese un dessert semifreddo a base di crema dolce che assomigliava molto al gelato che conosciamo oggi.

Dobbiamo però aspettare il 1800 per avere il primo gelato come lo intendiamo noi. Lo si deve all’invenzione della prima gelatiera a manovella brevettata da William Le Young. Il pasticciere Filippo Lenzi fu uno dei primi immigrati italiani che aprì la sua gelateria in America utilizzando proprio questo macchinario innovativo.

Negli anni sono stati introdotti moltissimi gusti a seconda della stagionalità e del luogo, anche se fragola e cioccolato sono quelli che al mondo piacciono di più. L’unica differenza è che gli italiani ne consumano bel 6 chili in media all’anno posizionandosi in cima alla classifica europea, secondo i dati di Coldiretti.

Ovviamente il gelato non si mangia più solo in estate, durante tutto l’anno è un ottimo pasto da gustare nella pausa di lavoro per le sue proprietà salutari (quello alla frutta) e per il rilascio di serotonina (ormone del buonumore).

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Gelati: i nuovi gusti e i trend del 2021

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Come ogni anno, anche quest’estate sono stati introdotti sul mercato nuovi gusti per sorprendere ed incuriosire i palati più raffinati. Tradizione e innovazione si uniscono soprattutto nel Bel Paese dove la cultura del gelato è un’istituzione che va rispettata.

Tralasciando i gusti più amati di sempre, il mercato e le nuove esigenze alimentari dei consumatori, stanno virando questo settore verso una sperimentazione innovativa degli ingredienti e accostamenti a volte anche audaci. Sono vari i trend di quest’anno, vediamoli insieme.

La prima idea è quella che vede la sostituzione del latte, ingrediente base per la produzione del gelato, con bevande a base di cocco, avena o mandorla. Un modo per avvicinare gli intolleranti oppure i vegani a questo alimento così amato.

Il secondo trend dei gelati del 2021 prevede la realizzazione di gusti con prodotti legati al mondo del vino e dei formaggi. Limited edition per intenditori gourmet da provare dunque non più solo nel cioccolato come conosciamo, ad esempio, in cui l’uso di vino e liquori è molto usato.

Il terzo ingrediente innovativo è l’aria, molte gelaterie stanno usando la spuma per rendere i gelati leggerissimi, quasi delle nuvole al palato che si sciolgono in bocca, un gioco di sapori e consistenze tutte da scoprire.

L’ultimo punto è la sostenibilità, anche del packaging: i gelati di quest’anno devono essere rispettosi dei processi produttivi e della filiera delle materie prime sempre certificate. Il trend vuole che ci sia la riscoperta di materie finora poco valorizzate, magari di presidi Slow Food, in grado di valorizzare anche le micro economie di piccole aziende della nostra bella Italia.

Dunque via a erbe aromatiche, varietà poco note di mele e albicocche, bacche e radici, super food, alimenti probiotici e proteici. Non è inusuale però neppure trovare gusti a base di miele di lavanda, avena, carota al rabarbaro, spinaci, aghi di pino e fiori di campo.

 

 

 

 

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