Covid-19, il bollettino del 14 luglio: 2.153 nuovi casi di contagio e 23 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 14 luglio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi Italia. Stando ai dati odierni del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono 4.275.846, ossia 2.153 unità in più rispetto a ieri. Salgono anche i soggetti attualmente positivi ad oggi pari a 41.700 (+1.051). In calo, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 151 in totale e 6 in meno di ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 4.106.315 con un incremento da ieri di 1.079 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 23 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 127.831.

La Regione Sicilia, si legge nelle note, specifica che dei 10 decessi comunicati in data odierna, 9 sono relativi al periodo marzo-luglio 2021. La Valle d’Aosta comunica che il report odierno riporta un decesso in meno rispetto a ieri, relativo ad un caso doppio di competenza di altra Regione.

Covid-19, bollettino: i numeri in Italia di martedì 13 luglio

Il Ministero della Salute ha fornito ieri il consueto aggiornamento sullo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi Italia da oltre un anno.

Coronavirus
(Getty Images)

Stando al bollettino, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano salite a 4.273.693. Tornava a salire il dato relativo ai soggetti attualmente positivi pari a 40.649 (+223). In calo, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 157 in totale. Le persone guarite complessivamente erano 4.105.236. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il totale a 127.808.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, eliminava 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Per la stessa ragione, anche il Friuli Venezia Giulia sottravano 2 casi dal totale.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 13 luglio: 1.534 nuovi casi e 20 morti

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 12 luglio

Aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi Italia. Stando al bollettino diramato dal Ministero della Salute, il numero dei casi di contagio era salito a 4.272.163. Tornavano in calo i soggetti attualmente positivi che erano pari a 40.426, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva che risultavano essere 158 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 4.103.949. Purtroppo il bilancio delle vittime totale saliva a 127.788.

La Regione Friuli Venezia Giulia, si leggeva nelle note, comunicava di aver eliminato 1 caso dal totale dei positivi, a seguito di un test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare. Il Veneto segnalava che il dato dei casi confermati da test antigenico era diminuito rispetto a domenica, in quanto i test confermati da molecolari sono stati ricollocati.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 12 luglio: 888 nuovi casi e 13 decessi

Green Pass, Italia come la Francia: la proposta del viceministro Sileri

Il viceministro alla salute Pierpaolo Sileri ha lanciato una proposta che ha creato non pochi dissapori all’interno delle forze politiche del Paese. Adottare la stessa strategia della Francia in tema Green Pass. Ma in cosa si tradurrebbe? Macron nel Paese d’Oltralpe ha stabilito che per accedere ai luoghi pubblici, usufruire dei mezzi di trasporto, recarsi al ristorante o eventi presuppone il possesso del documento ottenibile tramite vaccinazione.

Una scelta – non andata esente da critiche- ma che comunque ha portato ad un boom di prenotazioni. Sileri avrebbe affermato che una strategia di questo genere potrebbe risultare vincente, anche per completare la copertura degli over 60. Ha inoltre aggiunto, a titolo esemplificativo, che se ad esempio il Green Pass fosse obbligatorio per andare in discoteca con ogni probabilità si riceverebbe un ineguagliabile feedback dalla popolazione 18-40.

Infine, ha chiosato affermando che la certificazione rilasciata ai vaccinati potrebbe evitargli ogni sorta di quarantena. Circostanza non di poco conto.

Attualmente in Italia, lo si ricorda, il Green Pass viene rilasciato al ricorrere alternativamente di diverse circostanze. Essersi negativizzati dal Covid-19, aver effettuato la prima dose di vaccino, aver completato il ciclo vaccinale o aver eseguito un tampone risultato negativo nelle 48 ore precedenti. La validità del documento dipende appunto dal motivo per il quale è avvenuto il rilascio. La certificazione consente ai cittadini europei di poter viaggiare liberamente nell’area continentale.

Le parole del viceministro non hanno lasciato indifferente l’opposizione. Per Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia la strategia macroniana sarebbe raggelante, una vera violazione dei diritti costituzionalmente garantiti. Dello stesso avviso Salvini della Lega e del Governatore del Veneto, sempre del Carroccio, Luca Zaia.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Green Pass, Italia come la Francia: la proposta del viceministro Sileri

Una proposta quella di Sileri ora sul banco del Governo il quale a breve potrebbe assumere la decisione di allinearsi alla Francia oppure lasciare invariate quelle che sono le sue linee guida.

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