Fedez sbotta sui social: “Io perseguitato da voi, vi dovete vergognare” VIDEO

Fedez ha ricevuto l’ennesima raccomandata dal Codacons, ma questa volta non ci ha trovato nulla di divertente. “Mi avete rotto e vi dovete vergognare”

Fedez
Fedez (Getty Images)

Fedez, stavolta, non ci sta più. Sappiamo tutti che il rapper milanese oramai da anni viene perseguitato dal Codacons, che lo denuncia continuamente per qualsiasi cosa. Lui ci ha sempre riso sopra perché ci sono delle situazioni in cui è impossibile agire diversamente, ma dopo la raccomandata che gli è arrivata questa mattina a casa, non è riuscito a trovare nessun motivo per ridere. Anzi. Infatti, il Codacons, questa volta ha chiesto il sequestro della raccolta fondi organizzata per i lavoratori dello spettacolo durante il periodo del covid.

TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE –> “Glee” vi ricordate Rachel Berry? Oggi ha 34 anni, è una donna meravigliosa FOTO

Fedez sbotta contro il Codacons: “Vi dovete vergognare”

“Ennesima raccomandata del Codacons dove riescono a paragonare la raccolta fondi che abbiamo fatto per i lavoratori del mondo dello spettacolo alla raccolta fonda di Malika dove si è comprata la Mercedes e richiedono di procedere all’immediato sequestro” ha raccontato Fedez, mostrando la raccomandata. “Fate schifo, io sono stufo di essere perseguitato da voi, è incredibile che nessuno faccia niente, controllare voi che sicuramente… e so quello che fate, so come lo fate ed è impossibile che nessuno intervenga. L’anno scorso, il Codacons chiedeva i soldi alle persone, durante l’emergenza sanitaria, chiedendo di donare quando i soldi andavano a loro. Com’è possibile che in questo Paese sia possibile tutto questoIo ho trenta raccomandate e devo andare trenta volte in tribunale, per colpa di persone come voi che intasano gli uffici”.

TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE –> “Young Royals”, su Netflix l’eterna lotta tra ciò che siamo e ciò che scegliamo di mostrare al mondo

Fedez
Il rapper Fedez (Getty Images)

La rabbia del cantante è più che giustificata: è arrivato il momento di prendere dei provvedimenti perché davvero adesso non se ne può più.

Impostazioni privacy