Covid-19, monitoraggio Iss: salgono ancora l’Rt e l’incidenza dei casi

I dati riportati nell’ultimo monitoraggio Iss sull’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese evidenziano la risalita dell’Rt e dell’incidenza dei casi.

Coronavirus
(Getty Images)

Prosegue l’impennata dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Nelle ultime settimane, difatti, sono notevolmente aumentati i casi di contagio rispetto ai mesi scorsi quando si era assistito ad un miglioramento della situazione. Ad evidenziarlo anche l’ultimo monitoraggio effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità ed il Ministero della Salute. Dalla bozza del report emerge la crescita dell’indice Rt che raggiunge quota 1,57 e dell’incidenza dei casi salita a 58 casi per 100mila abitanti.

Dati, dunque, sensibilmente in salita che, però, al momento, considerati i nuovi parametri, non si traducono in cambi di colore per le Regioni.

Covid-19, monitoraggio Iss-Ministero della Salute: Rt sale a 1,57, l’incidenza a 58 casi

Sale il timore in Italia per una possibile quarta ondata dell’epidemia da coronavirus. Dopo mesi in cui i numeri avevano subito un notevole calo, nelle ultime settimane si è registrata una crescita.

Coronavirus
(Getty Images)

Ieri, secondo il bollettino del Ministero della Salute, l’incremento dei contagi era di oltre 6mila casi, soglia che non si superava dalla metà del maggio scorso. L’incremento dei dati è sottolineato anche dalla bozza del nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, relativo al periodo compreso tra il 19 ed il 25 luglio. Secondo il report, come riporta la redazione di Fanpage, l’indice Rt di trasmissibilità è salito ad 1,57 rispetto all’1,26 della scorsa settimana.

Leggi anche —> Coronavirus, il bollettino del 29 luglio: 6.171 nuovi casi di contagio e 19 decessi

In crescita anche l’incidenza settimanale che si attesta a 58 casi per 100mila abitanti, contro i 41 dell’ultimo monitoraggio, e il tasso d’occupazione delle aree mediche che passa dal 2 al 3%. Stabili, invece, i ricoveri in terapia intensiva, il cui tasso di occupazione rimane al 2%. Nessuna regione, sotto il profilo dei ricoveri, supera la soglia critica.

Leggi anche —> Vaccini anti-covid, i giovani trainano la campagna: si spera ne “l’effetto Decreto”

Il peggioramento dell’epidemia, però, al momento non dovrebbe portare ad un cambio di colorazione per le Regioni del nostro Paese, considerati i nuovi parametri stabiliti dal Governo. Al momento, riporta Fanpage, sono 20 le Regioni, una in più rispetto alla scorsa settimana, classificate a rischio moderato e solo una a rischio basso.

Impostazioni privacy