Scomparsi | Samuele Carta, il suo caso si intrecciò con quello di un altro uomo

Samuele Carta scomparve nel nulla da Siniscola (Nuoro) il 23 luglio del 2008: il suo caso si intrecciò con quello di un altro uomo, Enzo Chiappetti.

Samuele Carta
Samuele Carta (Chi l’ha visto?)

Samuele Carta aveva 23 anni e sulle spalle già l’importante compito di essere marito e padre. Una veste che ben gli calzava, dicevano di lui familiari e conoscenti. La moglie lo ha sempre descritto come attento ed amorevole, legato a lei ed ai suoi bambini. Per questa ragione quanto accaduto il 23 luglio del 2008 sarebbe stato frutto di un’immane tragedia. Da quel giorno, infatti, di Samuele non si ebbe più alcuna notizia. La calda terra della Sardegna lo avrebbe misteriosamente inghiottito.

Samule Carta, scomparso nel nulla da Siniscola (Nuoro) il 23 luglio del 2008

Era il 23 luglio del 2008 quando da Siniscola (Nuoro), Samuele Carta scomparve senza più dare di sé alcuna notizia.

Carabinieri
Carabinieri (Federico – Adobe Stock)

Intorno al primo pomeriggio lasciò casa di sua suocera insieme ad un cugino per andare ad acquistare un pezzo di ricambio per l’auto. Verso le 20:30 di quella sera rientrò a casa, poi di nuovo fuori per recarsi al bar dove si incontrò con degli amici. Da quel momento il nulla. Samuele quella notte non fece ritorno a casa e la famiglia decise di sporgere denuncia di scomparsa.

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Del caso si occupò anche la redazione di “Chi l’ha visto?” la quale riportò diversi aggiornamenti. In uno di questi, datato 1 marzo 2010 si legge che una persona, la mattina del 24 luglio, dichiarò di aver visto l’auto del 23enne guidata da un amico del ragazzo. Sul sedile avrebbe scorto il corpo inerme di un uomo con il viso coperto da una stoffa sporca di sangue.

La moglie, riporta sempre il programma, disse che le avevano riferito di una tragica sorte del marito. Picchiato, trasportato chissà dove in auto e consegnato a chissà chi. Il caso di Samuele, all’esito di più approfondite indagini si legò a quello di un altro uomo svanito nel nulla: Enzo Chiappetti, scomparso un anno dopo. Sui due gialli, abitanti del posto iniziarono a lanciare oscure ombre legate ad un giro di droga. Ma si trattava solo di voci, perché gli inquirenti non riuscirono a trovare un collegamento.

La Procura, però, non abbandonò la pista e giunse alla conclusione che dietro queste sparizione potesse esserci la mano di uno stesso clan. L’ipotesi dell’allontanamento volontario venne scartato ed a prendere piede fu la possibilità che i due fossero stati uccisi.

Chiappetti, anch’egli padre di famiglia, era un tecnico informatico e svanì nel nulla l’11 luglio del 2009 sempre da Siniscola. Si allontanò da casa per recarsi in un terreno di sua proprietà, ma da quel momento non fece mai più ritorno. La sua auto, il giorno seguente – dopo la denuncia della compagna- venne rinvenuta in una strada che portava in una località vicina. Null’altro.

Nel 2010 venne dato nuovo impulso alle indagini, per la Procura si sarebbe trattato di un duplice omicidio. Un evento che – stando a quanto riportato da un articolo dell’epoca de La Nuova Sardegna- venne commentato da Patrizia Muglia, moglie di Samuele.

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Per la donna si trattava di una conferma. Nel corso degli anni non aveva mai neppur pensato per un attimo che il marito potesse essersi allontanato volontariamente. La donna era convinta che lo avessero ucciso. Un grido d’appello il suo, affinchè chi sapesse qualcosa quantomeno rendesse noto dove si trovava il corpo.

Carabinieri
(bepsphoto- AdobeStock)

Richieste, purtroppo, rimaste inascoltate perché dei due uomini non si ebbe più alcuna notizie. L’ipotesi della morte violenta potrebbe aver spento la speranza di poterli riabbracciare, ma non di certo quella di conoscere la verità.

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