La società americana produttrice delle famose barrette di cioccolato è stata costretta a rimuovere la controversa pubblicità spagnola.
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“Non sei te stesso quando hai fame“: è con questo slogan che Snickers ha fatto scandalo in Spagna. Il marchio americano produttore delle celebri barrette di cioccolato ha utilizzato il messaggio apparentemente innocuo all’interno di un controverso spot pubblicitario. La comunicazione pubblicitaria dell’azienda è stata difatti accusata di omofobia, con conseguente interruzione della trasmissione in onda televisiva della promozione. A seguire maggiori dettagli.
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L’Implicito innesca il sentimento dello stigma
Parece ser que comiendo @snickers_es se te quita la pluma y ya “estás mejor”. ¿Pero cómo sigue habiendo campañas así? 🤮 #Homofobiapic.twitter.com/ccdtn7BfAw
— Mario Montes (@mariomnts) August 4, 2021
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La sequenza incriminata presenta Aless Gibaja, un noto influencer spagnolo seguito da più oltre 720.000 follower su Instagram, seduto a un tavolo di un bar sulla spiaggia con un amico. La star del web ordina “un succo d’arancia sexy con vitamina A, vitamina B e vitamina C“. Il cameriere, dubbioso, storce il naso e porge la classica barretta Snickers che trasforma l’influencer. Il nuovo aspetto lo ritrae barbuto e con una voce profonda. “Stai meglio?” – gli chiede il suo amico. L’attore, nell’implicita veste di “uomo virile“, annuisce. La pubblicità termina con il famoso slogan: “Non sei te stesso quando hai fame”.
La risposta di ILGA, l’associazione a favore delle comunità arcobaleno, non è tardata. Su Twitter, l’organizzazione ha ritenuto “vergognoso e deplorevole che in questa fase ci siano aziende che continuano a perpetuare stereotipi e a promuovere l’omofobia“. Rabbia condivisa anche dalla Ministra spagnola per l’Uguaglianza, Irene Montero: “La nostra società è tollerante. Speriamo che anche coloro che hanno il potere di prendere decisioni su ciò che vediamo e ascoltiamo negli spot pubblicitari e negli spettacoli televisivi imparino a esserlo.”, ha replicato la politica.
Le polemiche non sono tardate neanche tra i navigatori del web. Adirati, gli utenti della rete hanno sottolineato la riprovevole scelta, più che discutibile e di pessimo gusto, del brand americano. Ancor più grave, la diffusione di tale messaggio discriminatorio arriva in un periodo davvero delicato per la Spagna.

Negli ultimi mesi il Paese ha assistito a diversi crimini omofobici: a maggio, cinque vittime sono stati aggredite in Catalogna in tre diversi attacchi perché di orientamento omosessuale.
Fonte Isla Local