Europa League: alla scoperta del Galatasaray, primo ostacolo della Lazio ai gironi

L’inizio della nuova avventura in Europa League della Lazio coinciderà con la sfida al Galatasaray: tutto due volte campioni in patria turca, negli ultimi cinque anni.

Girone E di Europa League
Girone E di Europa League (Instagram)

La nuova Lazio di Mister Sarri ha già preso forma a giudicare dalle prime giornate della Serie A Tim 2021/2022.

Il tecnico toscano non appena si è insediato sulla panchina biancoceleste sembra aver già amalgamato alla grande l’intero gruppo.

Il ritorno in patria di Felipe Anderson sembra dare ottime speranze per un’annata calcistica a livelli elevatissimi. L’ex esterno del West Ham, reduce da un anno ricco di insidie e ombre ha tutta la voglia di rifarsi nel campionato che ha lanciato definitivamente le sue ambizioni.

I migliori anni del centrocampista si registrano nel passato, proprio in maglia biancoceleste. Ad aggiungere “pepe” ad una squadra che sulla carta potrebbe non porsi limiti nel piazzamento finale in campionato è anche l’acquisizione della “scommessa” Hysaj dalla SSC Napoli, estimatore di Sarri dai tempi dell’Empoli.

Nelle prime due giornate antecedenti alla sosta delle Nazionali, i “gladiatori” di Sarri hanno dato ottime risposte, mostrandosi in forma straripante, con Ciro Immobile subito sugli scudi. Ora alla ripresa dei giochi, ad attenderli ci sarà la “sorpresa” Milan dell’ex traghettatore, Stefano Pioli.

In seguito, l’esordio in Europa League contro il temibile Galatasaray di Fatih Terim. Andiamo a “studiare” da vicino la compagine, due volte campione di Turchia negli ultimi cinque anni

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Europa League, il Galatasaray di Fatih Terim sulla “strada” della Lazio

 

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Come dicevamo, la nuova Lazio di Mister Sarri è partita con il “turbo” nelle prime due di campionato, spazzando via Empoli e Spezia (1-3 e 6-1).

Dopo la sosta delle Nazionali, l’asticella delle qualità degli avversari si alzerà inesorabilmente. Dapprima la super sfida di San Siro contro il Milan. Poi il Galatasaray di Fatih Terim, per la prima uscita del Girone E (completato da Marsiglia e Lokomotiv Mosca) d’Europa League.

I precedenti (5)  tra le due squadre in Europa tra Champions e Coppa Uefa si son sempre rivelati combattivi, con colpi di scena e vittorie di misura da ambo le parti.

Il Galatasaray è reduce da due campionati vinti nella “Super Lig”, nell’ultimo quinquennio e forte dell’esperienza in panchina dell’inossidabile coach, Fatih Terim, punta ad andare il più lontano possibile in Europa, confidando nella calorosa spinta della “Turk Telecom Arena” di Istanbul.

In generale i reduci dal sesto posto in classifica nell’ultimo campionato turco non vantano un ottimo appeal fuori dai confini. Eccetto il trionfo in Coppa Uefa 1999/2000 e la conseguente Supercoppa Europea, l’anno successivo (2000/2001).

La “voce grossa” nel palcoscenico dell’Europa League per i turchi, negli ultimi dieci anni si è registrata quando i campioni di Turchia hanno raggiunto i “Sedicesimi“.

Insomma l’aquila biancoceleste e soprattutto questa Lazio potrebbe certamente approfittare della scarsa vena realizzativa fuori dai confini dei giocatori di Terim.

Lazio-Spezia Immobile
Ciro Immobile contro Spezia (Getty)

Tra le due società fuori dal campo, inoltre sembra esserci un’ottima intesa tra i dirigenti di mercato. In questi anni Galatasaray e Lazio si sono sedute spesso a “tavolino” per cercare di imbastire trattative “succulente” come Burak Yilmaz e Fernando Muslera, con il quale è stato raggiunto l’accordo per il passaggio dalle aquile biancocelesti alla squadra più titolata in patria turca.

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