“La Casa di Carta”, scopri i cachet degli attori più seguiti del momento. A sorpresa il più pagato non è lui…
E’ stata rilasciata lo scorso 3 settembre la quinta ed ultima stagione de “La Casa di Carta”, la serie televisiva che segue le vicende del gruppo di ladri più famosi del momento. Il prodotto, distribuito da Netflix, è stato suddiviso in due parti. Il primo volume, composto da cinque episodi, è già disponibile sulla piattaforma, mentre per gli ultimi cinque appuntamenti della serie bisognerà attendere il prossimo 3 dicembre. I fan sono impazienti di conoscere l’epilogo di questa avventura, iniziata quattro anni fa con la rapina alla Zecca di Spagna. Gli attori protagonisti della serie tv sono tra i più pagati del settore. Scopri quanto guadagnano i membri del cast de “La Casa di Carta”.
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“La Casa di Carta”, tutti i cachet degli attori. Scopri chi è il più pagato
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Sono a dir poco clamorosi i cachet percepiti dagli attori de “La Casa di Carta”. La serie tv, indubbiamente, è il prodotto più apprezzato del momento, ed ha convinto i telespettatori di tutto il mondo grazie alla trama avvincente e alla bravura dei protagonisti. In materia di ingaggi, i fan de “La Casa di Carta” erano convinti del fatto che Alvaro Morte, interprete del Professore, fosse il più pagato. In realtà, l’attore spagnolo percepisce uno stipendio pari a 63.000 euro ad episodio, la medesima cifra riconosciuta a Pedro Alonso (Berlino), Itziar Ituño (Lisbona) e Ursula Corbero (Tokyo).
Anche i cachet dei restanti attori, seppur inferiori rispetto a quelli sopracitati, rappresentano una spesa consistente per i produttori della serie tv. Alba Flores (Nairobi) percepisce uno stipendio pari a 50.000 euro ad episodio, così come Rodrigo De la Serna (Palermo), Jaime Lorente (Denver) e Miguel Herràn (Rio). L’ingaggio di Darko Peric (Helsinki) ammonta a 55.000 euro, mentre inferiore è quello Esther Acerbo (Stoccolma), pari a 45.000 euro.
Secondo le stime, Netflix ha sostenuto una spesa pari a circa 3 milioni e mezzo di euro per il cast della serie tv. Spesa che, dato il successo clamoroso del prodotto, appare più che giustificata.
