“Non c’è altro Dio al di fuori di Allah“, ha riferito mercoledì 8 settembre Salah Abdeslam all’apertura del processo per le stragi del 13 novembre.

“Allah unico Dio.“, ha gridato in aula Salah Abdeslam questo mercoledì (8 settembre), all’apertura del maxiprocesso di Parigi. “Mohamed è il suo messaggero“, ha continuato l’unico membro ancora in vita fra i kamikaze del commando terroristico a capo delle stragi parigine del 13 novembre 2015. “Questo lo vedremo dopo.“, ha tagliato corto il presidente della Corte Jean-Louis Périès. L’alto funzionario, 65 anni di cui 40 da magistrato, si è immediatamente rivolto al cittadino franco-marocchino chiedendo quale fosse la sua professione. In piedi nel box degli imputati, Salah Abdeslam ha abbassato la mascherina nera e si è proteso nuovamente verso il microfono.
NON PERDERTI ANCHE >>> Incendio devasta un ospedale Covid: almeno 14 morti e 12 feriti
20 imputati: avvio al maxiprocesso più atteso nell’Esagono
Visualizza questo post su Instagram
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Afghanistan, la Cina lancia messaggio d’allerta ai Paesi confinanti
Si è aperto ieri (mercoledì 8 settembre) il processo più atteso per gli attentati terroristici dello scorso 13 novembre 2015 a Parigi. Il drammatico bollettino degli attacchi, sferzati al teatro Bataclan, allo Stade de France e ai bistrot parigini, contò 130 morti di 26 diverse nazionalità e almeno 350 feriti. L’Esagono ha annunciato l’avvio al giudizio: 12 gli imputati presenti in aula, ma gli accusati sono 20.
Il principale accusato e unico sopravvissuto Salah Abdeslam ha ribadito in aula di aver “rinunciato a qualsiasi professione per diventare un combattente dello Stato Islamico.” Il 31enne franco-marocchino ha poi rifiutato l’invito del presidente a fornire le identità dei suoi genitori: “il nome di mio padre e di mia madre non c’entrano nulla con questa storia”. Le udienze si terranno in un’aula da 550 posti: il maxiprocesso, che conta 1800 parti civili, sarà filmato integralmente.
#13Novembre2015 réaction de Me Jean Reinhart, avocat d’une centaine de parties civiles, et qui a perdu l’un de ses neveux au Bataclan. “Évidemment on savait que Salah Abdeslam allait de nouveau indiquer qu’il faisait allégeance à son Dieu (…)” pic.twitter.com/BwEklKCpJ8
— Aurélie Sarrot (@aureliesarrot) September 8, 2021
La durata prevista è di nove mesi: il verdetto della Corte d’assise è fissata per il prossimo 24 o 25 maggio.
Fonte Le Figaro