Coronavirus, il bollettino del 9 settembre: 5.522 nuovi casi di contagio e 59 morti

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 9 settembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Pubblicato, come di consueto, il bollettino dell’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati odierni del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.590.941 con un incremento di 5.522 unità rispetto a ieri. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ad oggi sono 129.918 (-1.663), così come i pazienti in terapia intensiva: 558 in totale e 6 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 4.331.257, ossia 7.122 unità in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 59 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime totale a 129.766.

La Regione Calabria, si legge nelle note, ha ridotto di 1 unità il numero complessivo del setting fuori regione. La Campania specifica che 3 dei decessi comunicati oggi si riferiscono ai giorni precedenti. L’Emilia Romagna ha eliminato 4 casi dal totale dei positivi (2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da test molecolare e 2 in quanto giudicati non casi Covid-19). La Provincia Autonoma di Bolzano segnala che 30 dei 70 nuovi positivi derivano da test antigenici confermati da test molecolare. La Sicilia comunica che i decessi di oggi fanno riferimento ai giorni scorsi. Infine le Regioni Puglia e Veneto specificano che alcuni casi confermati da test antigenico, essendo stati successivamente confermati da test molecolare, sono stati riclassificati tra quest’ultimi.

Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di mercoledì 8 settembre

Stando al bollettino di ieri, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.585.423. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontavano a 131.581.

Coronavirus
(Getty Images)

Saliva, invece, il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva che risultavano essere 564. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.324.135. Purtroppo continuava ad aggravarsi  il bilancio delle vittime in Italia che portavano il totale a 129.707.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino dell’8 settembre: 5.923 nuovi casi e 69 decessi

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 7 settembre

Dall’aggiornamento pubblicato martedì, sul sito del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 4.579.502. Scendeva il dato dei soggetti attualmente positivi che erano 133.787, cosi come quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: 563 in totale. Le persone guarite complessivamente erano 4.316.077. Il bilancio totale delle vittime in Italia a 129.638.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 7 settembre: 4.720 nuovi casi e 71 vittime

Obbligo Green Pass, via libera del Cdm per operatori mense scolastiche e Rsa

Si è conclusa la votazione alla Camera del prossimo Decreto Covid che dovrebbe entrare in vigore dopo il 21 settembre, data di scadenza di quello attualmente vigente. La norma che prevede l’obbligo di Green Pass per le ditte di pulizia e personale che opera nelle mense di strutture classificate come Rsa ed istituti scolastici è stata approvata. Ad esprimersi favorevolmente anche la Lega che, dopo numerose tensioni con la maggioranza, ha ribaltato i pronostici. Arriva l’ok anche da parte del Consiglio dei Ministri.

Al vaglio delle autorità sanitarie, invece, l’ipotesi di somministrazione di una terza dose di vaccino. L’Aifa sarebbe quasi sicuramente propensa a disporla a partire da settembre per la fascia di popolazione over 80 nonché per gli operatori sanitari che hanno completato il ciclo vaccinale in gennaio e febbraio di quest’anno.

Burioni, commento a studio sul vaccino: gli effetti sul contagio

Il noto virologo Roberto Burioni ha espresso il proprio commento sui risultati di uno studio condotto in merito agli effetti sul contagio che avrebbe il vaccino anti-Covid.

Fungerebbe da vero e proprio ostacolo, riporta la redazione di Virgilio News, secondo lo studio pubblicato sulla rivista specializzata The New England Journal of Medicine ed appunto commentato da Burioni.

Il virologo ha affermato, tramite un tweet, che i parenti non vaccinati degli operatori sanitari si infetterebbero molto meno. Una ulteriore riprova, a sua avviso, che il vaccino limiterebbe il virus. Per tale ragione è importante che il maggior numero di persone si sottoponga alla somministrazione del siero. Un impulso per riaprire il comparto scolastico e gradualmente tornare alla normalità.

Sempre tramite il canale social, giorni addietro Burioni aveva espresso il proprio parere sulla linea da seguire per tutelare i bambini in vista del ritorno sui banchi. Sulla riga di uno studio americano, il professore ha affermato che maggiore sarà il numero di adulti vaccinati, minore sarà la possibilità che i più piccoli si infettino.

Covid-19 e terapie intensive: il quadro delle diverse regioni

Il quadro dei ricoveri in terapia intensiva non sarebbe dei più rosei. Purtroppo, soprattutto in alcune regioni, i valori sarebbero ancora troppo alti. La Sicilia, ad esempio, sarebbe sempre oltre la soglia sia per ospedalizzazioni in area medicina che per terapie intensive.

L’Isola non sarebbe l’unica, anche la cugina Sardegna sarebbe in procinto di lasciare la zona bianca per le stesse motivazioni così come anche la Calabria e la Toscana.

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