Caso Patrick Zaki, avvio all’udienza a Mansura: le accuse

Dopo 19 mesi di detenzione cautelare preventiva, martedì mattina (14 settembre) si è aperta la prima udienza al tribunale di Mansura, in Egitto.

 

Si è aperta questo martedì mattina (14 settembre) l’udienza a Mansura, in Egitto, per Patrick George Zaki. Il ricercatore dell’Università di Bologna è detenuto in un carcere egiziano dal 7 febbraio 2020, data dell’arresto all’aeroporto del Cairo intorno alle 4:00 locali, quando lo studente è stato prelevato dagli agenti dei servizi segreti locali perché incriminato di minaccia alla sicurezza nazionale, sovversione e incitamento alle proteste illegali, diffusione di false notizie all’interno e all’esterno dei confini del Paese e propaganda al terrorismo.

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Dopo un anno e sette mesi di detenzione, questo martedì 14 settembre è iniziato il processo per Patrick George Zaki al tribunale di Mansura, sua città natale. In aula, ammanettato nel box degli imputati, il ricercatore ha preso parola all’udienza, durata poco più di 5 minuti, sottolineando di aver passato in cella un periodo di gran lunga superiore a quello legalmente previsto per i reati di cui è accusato. Stando alle dichiarazioni di lunedì (13 settembre) delle Ong egiziane, l’incriminazione di Zaki per “diffusione di notizie false dentro e fuori i confini dello Stato” da parte dei pubblici ministeri egiziani ha origine dalla pubblicazione di un suo articolo-denuncia pubblicato su Daraj, nel luglio 2019.

Nato il 16 giugno 1991 da una famiglia di fedeli alla religione cristiana ortodossa copta, Patrick Zaki avrebbe difeso nello scritto la piccola minoranza ortodossa dei cristiano-copti, chinata ad atti di violenza e persecuzione perpetrate dalle autorità del Paese. Secondo le stime di Amnesty International, il 30enne rischia una condanna pari a 5 anni di carcere. Dalle ultime dichiarazioni riportate delle ONG, le altre accuse relative all’incitamento all’illegalità e al terrorismo, basate sui contenuti di dieci post Facebook dell’imputato, sono state archiviate.

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Tribunale (Foto di Sora Shimazaki da Pexels)

Il processo è stato aggiornato al 28 settembre: fino a quella data Patrick Georges Zaki resterà in carcere.

Fonte Ansa Med

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