Green Pass: cameriera di un ristorante italiano picchiata da un cliente

L’aggressione è avvenuta questo giovedì 16 settembre: tre donne, 21, 44 e 49 anni, sono state arrestate.

Polizia Usa
La polizia Usa (Getty Images)

Una richiesta finita male. Questo giovedì, 16 settembre, tre persone sono state arrestate per aver aggredito una cameriera di un ristorante italiano a New York. Come da prassi, la dipendente del locale aveva chiesto ai clienti la certificazione verde per consentire protezione e sicurezza pubblica durante la consumazione dei pasti.

NON PERDERTI ANCHE >>> Dark web: condannato il più prolifico venditore di pedopornografia online

Le restrizioni sociali all’origine della violenza

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da New York City ♥ (@newyork_world)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Ursula von der Leyen: nuove priorità nel futuro dell’Unione Europea

L’aggressione è avvenuta all’ingresso di un ristorante italiano della Grande Mela. La vittima, una cameriera di 24 anni, era tenuta per legge a richiedere la prova ufficiale della vaccinazione prima di accomodare i clienti in sala. A partire da questo lunedì (13 settembre) New York è difatti diventata la prima grande città americana a richiedere la certificazione sanitaria all’ingresso non solo dei ristoranti, ma anche dei palazzetti dello sport o delle sale concerti.

I sospetti sono stati immediatamente catturati e arrestati dalla polizia. Le indagate sono tre donne, originarie del Texas, rispettivamente di 21, 44 e 49 anni. Dall’acceso diverbio, alla violenza. L’aggressione è stata interamente filmata da un passante: nella ripresa si vedono le imputate picchiare la ragazza con una brutalità tale da strapparle il colletto. “È scioccante e tragico vedere costantemente i nostri dipendenti aggrediti per aver svolto il loro lavoro e aver cercato di guadagnarsi da vivere. Ci concentreremo sul suo benessere e di quello di tutti i dipendenti della nostra catena di ristoranti.”, ha affermato il portavoce dello stabilimento in questione.

Non è la prima volta che le restrizioni legate all’emergenza pandemica sono all’origine di atti di violenza negli Stati Uniti. Le vittime appartengono soprattutto al settore turistico: pochi mesi fa, alcuni dipendenti di una compagnia aerea si sono lamentati del comportamento di alcuni passeggeri che si sono rifiutati di indossare maschere durante i voli. Lo scorso agosto, un insegnante è stato aggredito dai genitori di un alunno in California per l’invito a indossare la mascherina.

Polizia Usa
Polizia (Getty Images)

“Chiediamo alla città e allo stato di New York di aumentare immediatamente le sanzioni per le aggressioni ai lavoratori della ristorazione.“, ha affermato la NYC Hospitality Alliance, che difende i diritti dei dipendenti nel settore della ristorazione.

Fonte ABC News

Impostazioni privacy