Catturata ex segretaria nazista in fuga: processata per 11mila morti

Accusata di assistenza nello sterminio di 11 mila persone nel lager di Stutthorf, l’anziana, 96 anni, era scappata poco prima del processo.

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Concluse le ricerche dell’ex segretaria nazista. Accusata di assistenza nello sterminio di almeno 11mila persone; l’anziana, 96 anni, è stata catturata ieri: lo ha riferito il 30 settembre il tribunale di Itzehoe, città più antica dell’Holstein, in Germania. Secondo quanto riporta la fonte ufficiale, Irmgard Furchner non si era presentata alla prima udienza, costringendo il giudice Domik Gross a emettere un mandato di arresto.

Irmgard Furchner: la lettera al tribunale

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Tribunale (Corgarashu – Adobe Stock)

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Secondo quanto riportano le fonti locali, la donna era riuscita a scappare prima del processo: la latitanza, durata poche ore, si è conclusa questo giovedì. Dopo l’arresto, la signora Furchner è stata posta in detenzione provvisoria, in attesa della riapertura del processo. La fuga risale all’alba di giovedì 30 settembre: Irmgard Furchner aveva appena lasciato la casa di riposo ed era salita a bordo di un taxi, in direzione della stazione di Nordstedt. L’arresto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio intorno alle 13:50, lungo la Langenhorner Chausse.

L’anziana 96enne, che risiede attualmente in una casa di riposo a Quickborn, vicino ad Amburgo, è sotto processo per “complicità nello sterminio di almeno 11mila vittime.” Stando a quanto si apprende dal rapporto del tribunale di Itzehoe, l’ex segretaria nazista è accusata di aver assistito all’omicidio dei detenuti nel campo di concentramento di Stutthof, nell’attuale Polonia, dove lavorava come dattilografa al servizio del comandante del campo, Paul Werner Hoppe, tra il giugno 1943 e l’aprile 1945: all’epoca, Irmgard Furchner aveva tra i 18 e i 19 anni.

La fonte ufficiale riporta il contenuto di una sua lettera di dissenso contro la prima udienza. Il documento è stato scritto di suo pugno per il giudice Domik Gross.

Nello scritto, l’accusata giustifica la sua decisione: la sua assenza in aula è “per risparmiarsi l’imbarazzo” di essere “messa alla gogna dell’umanità.

Fonte Euronews

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