Cervicalgia vai via, consigli utili per rimediare a questo fastidio

La cervicalgia è un fastidio che colpisce moltissime persone durante l’anno, si manifesta soprattutto con i primi freddi e può essere davvero invalidante. Scopriamo insieme come rimediare a questo fastidio. 

cervicale - pixabay
cervicale – pixabay

La cervicalgia non è il classico dolore al collo (che ne è un sintomo), è una sintomatologia  che interessa in maniera dolorosa, la cervicale , ovvero un tratto della colonna vertebrale.

Moltissime persone soffrono di questo fastidio che a volte può essere così forte da essere invalidante. Di norma questo malessere scompare nel giro di pochi giorni con le dovute cure ed i dovuti accorgimenti, altre volte ci vuole più tempo e richiede delle specifiche cure.

La cervicale è l’inizio della colonna vertebrale ed è formata da vertebre, legamenti, muscoli, tendini e strutture nervose. In totale le vertebre sono 7 dette appunto cervicali, queste sono importantissime in quanto sostengono la testa (cranio) mentre i legamenti, i muscoli e i tendini sono indispensabili per fornire stabilità alle vertebre. L’insieme di tutta quest’anatomia è chiamata collo.

Il dolore cervicale interessa per la maggiore gli adulti, ma non è escluso che ne possa soffrire anche un adolescente. In Italia secondo un recente studio si è scoperto che almeno una volta nella vita 15 milioni di persone hanno avuto dolore alla cervicale.

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Sintomi e rimedi per il dolore cervicale

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cervicale – pixabay

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Esistono tre diversi tipi di cervicalgia, ed a seconda dei casi esistono approcci terapeutici diversi.

  • acuta, il dolore alla cervicale dura meno di 4 settimane
  • subacuta, quando il dolore dura dalle 4 alle 12 settimane
  • cronica, il dolore è perenne e dura più di 12 settimane

Le cause che provocano il dolore alla cervicale sono molteplici, si comincia da un banalissimo colpo di freddo per terminare con l’infezione da meningite. Ad ogni modo il dolore cervicale è favorito da stiramenti, contratture e tensioni del collo, che come abbiamo visto comprende tutta l’atonomia della cervicale.

La sollecitazione al dolore può derivare da infortuni più o meno gravi che interessano la muscolatura e l’articolazione come, una postura scorretta, un trauma dovuto da un movimento improvviso, cattivo riposo, nei casi meno gravi.

Provoca dolore cervicale anche la discopatia, ovvero quando vi è un cattivo funzionamento dei cuscinetti o ammortizzatori che abbiamo tra una vertebra e l’altra. I cuscinetti durante i movimenti non svolgono il loro lavoro, per un motivo o per un altro, e le vertebre si toccano.

Un altro fattore che provoca dolore cervicale è l’artrite , conosciuta anche come l’infiammazione delle articolazioni. Con il passare del tempo, questo avviene soprattutto negli anziani, le articolazioni tendono a consumarsi e provocano dolore.

Non di poco conto sono anche i tumori cervicali, sia di natura maligna che benigna. Il tumore interessa una vertebra o tutte e causa dolore.

Provoca dolore alla cervicale anche una malformazione o anomalia della cervicale, che interessa il soggetto dalla nascita.

La meningite, infezione delle meningi potenzialmente mortale, è causa di rigidità del collo.

Tra le altre cause che sollecitano la cervicale in maniera negativa troviamo lo stress ed il dolore ai denti o il bruxismo.

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Oli essenziali per combattere ansia e stress (Jillwellington7pixabay)

I sintomi della cervicalgia sono diversi, si manifestano sostanzialmente con dolore al collo, pesantezza alle spalle, cefalea più o meno acuta, vertigini, nausea, pressone e tensione alla nuca, dolore alla braccia, dolore alla schiena. Il malessere è acuto, forte e debilitante.

Se il dolore al collo non vi passa entro una settimana è il caso di andare dal medico che vi consiglierà gli esami e la terapia più giusta da seguire, è importante non perdere tempo. Il dolore non aspetta noi. 

Se vuoi aiutarti con metodi fai da te, almeno nelle fasi iniziali puoi utilizzare delle creme come l’artiglio del diavolo o l’arnica per dei massaggi da ripetere durante il giorno. Puoi tenere la zona al caldo con delle sciarpe o del sale, prendi 1 kg di sale fino, scaldalo in padella ( dovrà essere abbastanza caldo), trasferiscilo in un calzettone e forma un salsicciotto da tenere appoggiato al collo. Puoi bere delle tisane di malva con proprietà antinfiammatorie o optare per l’agopuntura o la riflessologia del piede. 

Esistono diverse possibilità di guarigione, devi agire in fretta per sbarazzarti del problema al più presto.

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