Covid-19, il bollettino dell’11 ottobre: 1.516 nuovi casi di contagio e 34 morti

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, lunedì 11 ottobre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute, come di consueto, ha pubblicato sul proprio sito il bollettino contenente i dati dell’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese da oltre un anno. Stando all’aggiornamento odierno, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.701.832, ossia 1.516 unità in più rispetto a ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 84.106 (-702). Tornano a crescere i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 374 in totale e 10 in più di ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 4.486.391 con un incremento rispetto alla giornata di ieri di 2.184 unità. Purtroppo si continua ad aggravare il bilancio delle vittime  in Italia con 34 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 131.335.

La Regione Sicilia, si legge nelle note, segnala che i decessi comunicati in data odierna sono da attribuirsi ai giorni scorsi.

Covid-19, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di domenica 10 ottobre

Stando all’aggiornamento pubblicato nel pomeriggio di ieri, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 4.700.316.

Coronavirus
(Getty Images)

Decrescevano i soggetti attualmente positivi che erano 84.808, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva che ammontavano a 364. Le persone guarite erano 4.484.207. Il bilancio delle vittime in Italia saliva a 131.301.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 10 ottobre: 2.278 nuovi casi e 27 vittime

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 9 ottobre

Secondo il bollettino diramato dal Ministero della Salute nella giornata di sabato, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.698.038. In discesa i soggetti attualmente positivi che erano pari a 85.302. Diminuivano i ricoveri in terapia intensiva pari a 367 pazienti. Il dato dei guariti era arrivato a 4.481.462. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi giunto a 131.274.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 9 ottobre: i dati della pandemia di oggi in Italia

Covid, ampliate capienze per stadi cinema e teatri e nuove regole per la scuola

Raggiunto il traguardo dell’80% di popolazione immunizzata, un nuovo passo verso la normalità è stato compiuto. È così seppur lentamente incedendo, gli italiani stanno iniziando a riassaporare la loro quotidianità. Da oggi sarà, infatti, aumentata la capienza massima – riporta Sky Tg24– di stadi cinema e teatri.

Anche nel comparto scuola fanno capolino delle novità. Qualora in una classe dovesse registrarsi un solo caso di positività, gli altri dovranno solo eseguire il tampone e se negativo potranno far rientro in classe. La quarantena scatterà solo allorquando in positivi saranno altri due o più alunni.

Covid, tamponi validi per 72 ore: parla il Ministro Speranza

Le Regioni chiedono a gran voce una rimodulazione della durata del Green Pass concesso all’esito di tampone. Rispetto alle 48 ore, la richiesta è quella di un’estensione a 72. Sul punto, riporta Il Sole 24 Ore, si è espresso il Ministro della Salute. Roberto Speranza, ospite a “Che tempo che fa” ha affermato che per il momento la regola non cambia. Magari in futuro si valuterà se optare per un’estensione.

Nel corso della trasmissione non sono mancati riferimenti a quanto accaduto nel corso delle manifestazioni no green pass tenutesi in tutto il Paese. Dura la sua condanna. Speranza ha tuonato: “Occorre pugno duro con chi pratica violenza e si richiama al fascismo. Da un lato i violenti con i quali va usato il pugno durissimo. Dall’altro – riferisce Il Sole 24 Ore- si deve parlare, ragionare, con chi ha dei dubbi”.

Lockdown, Sidney festeggia la fine: iniziano riaperture

È durato ben 106 giorni il lockdown imposto a Sidney a causa della pandemia da Covid-19. Trascorsi tutti questi mesi, ora, la popolazione è libera di tornare a vivere la sua quotidianità. Sono oltre 5 milioni – riporta La Stampa– le persone che oggi hanno potuto riassaporare la propria vita.

Agevolati e con meno restrizioni i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale, i quali saranno gli unici a poter recarsi al ristorante, nei bar, all’interno delle palestre e di altri luoghi pubblici di condivisione degli spazi come le piscine.


Un lockdown come quello appena terminato, l’Australia non lo aveva mai patito. Numerose le attività rimaste chiuse sin da giugno che solo oggi possono riaprire i battenti, poiché non erogatrici di servizi essenziali come vendita di beni primari o medicinali.

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