Carte di credito: necessarie per alcune operazioni, quali sono

Avete mai pensato all’utilità della carta di credito o bancomat? Ecco a cosa servono e perché gli utenti non possono più farne a meno

governo no contanti
Carta di credito (Michal Jarmoluk da Pixabay)

Da anni ormai l’uso di carte di credito e bancomat è sempre più frequente. La maggior parte dei cittadini è solita pagare in questo modo così da evitare i contanti e vari prelievi. Non si tratta solo di comodità, ci sono altri aspetti da non sottovalutare.

In questo articolo vogliamo parlarvi di alcuni dettagli a cui bisogna fare riferimento quando paghiamo con le carte di credito. Alcune operazioni richiedono proprio questa modalità, ecco il motivo.

GUARDA QUI>>Siliva Toffanin rompe il silenzio sul matrimonio: “La verità è…”

Carte di credito, cosa bisogna sapere

Super Cashback
 (Steve Buissinne da Pixabay)

GUARDA QUI>>Ilary Blasi, lo slip non c’è: visuale da dietro e panorama mozzafiato – VIDEO

Non tutti sanno che è necessario che alcuni pagamenti avvengano attraverso la carta di credito o il bancomat. In particolare, è opportuno che i versamenti o bonifici siano tracciabili così da non incorrere in possibili interventi da parte del Fisco, che in fase di controllo potrebbe riscontrare delle irregolarità.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i pagamenti. Bisogna fare attenzione a tre tipologie: spese detraibili, bonus, canone d’affitto e spese condominiali.

Il Giornale spiega: “Ci sono le spese detraibili al 19% ai fini Irpef, per cui andrebbero utilizzate le carte elettroniche. Stando alla legge, infatti, questa operazione deve essere tracciabile, ad eccezione dei versamenti effettuati per le spese in farmacia e quelle sanitarie”.

Vale la stessa regola per tutti quei bonus messi a disposizione dal Governo. Il pagamento in contanti fa perdere il diritto alla detrazione. Infine, si parla del canone d’affitto e le spese condominiali per cui non si devono superare 1.999,99 euro in contanti. A partire da gennaio 2022, la soglia massima dovrebbe essere abbassata.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate analizza e controlla tutte quelle operazioni che vanno a superare il 20% del reddito complessivo che il cittadino ha dichiarato.

cento euro a quali categorie di lavoratori
(Getty Images)

Nell’era del progresso e dell’evoluzione, scoprire i furbetti non è mai stato così semplice. L’uso delle carte di credito nasce anche dall’esigenza di abolire definitivamente il cosiddetto “nero”.

Impostazioni privacy