Omicidio in una ditta di pneumatici: 29enne freddato con un colpo di pistola

Un omicidio si sarebbe consumato in una ditta di pneumatici di Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), dove un ragazzo di 29 anni è stato ucciso con un colpo di pistola.

Carabinieri
Carabinieri (Getty Images)

Sotto choc la comunità di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia. Un ragazzo di 29 anni sarebbe stato assassinato nel pomeriggio di ieri all’interno di una ditta di penumatici, dove aveva lavorato in precedenza. Secondo le prime ricostruzioni, ancora da confermare, la vittima si sarebbe recata in officina insieme al fratello e, forse un cugino. Qui sarebbe nata una discussione con il titolare, un uomo di 70 anni, ed il figlio di quest’ultimo culminata poi in tragedia con l’omicidio del 29enne freddato con un colpo di pistola. Ad aprire il fuoco sarebbe stato il 70enne ora in stato di fermo.

Reggio Emilia, omicidio in una ditta di pneumatici: 29enne freddato con un colpo di pistola

Omicidio nel pomeriggio di ieri, sabato 23 ottobre, a Cadelbosco Sopra, comune in provincia di Reggio Emilia, dove un ragazzo è stato assassinato con un colpo di pistola.

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Ambulanza (Claudio Caridi- AdobeStock)

La vittima è Salvatore Silipo, meccanico 29enne originario di Cutro (Crotone), ma residente a Santa Vittoria di Gualtieri, dove viveva compagna e i due figli, di cui una bambina nata solo venti giorni fa. Stando alle prime ricostruzioni, riportate dalla redazione de La Gazzetta di Reggio, Silipo si sarebbe recato, insieme al fratello, e forse un suo cugino, presso la Dantestore, ditta di pneumatici di via Verga, dove aveva lavorato per molto tempo.

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Qui ad aspettarli il gestore dell’officina, un uomo di 70 anni, e suo figlio. Tra i presenti sarebbe nata una discussione. Al culmine della lite, il 70enne avrebbe estratto una pistola e sparato un colpo che avrebbe raggiunto il meccanico alla testa.

Sul posto, sentito lo sparo, si sono precipitati due carabinieri che si trovavano in zona. I militari hanno fermato il titolare ed il figlio e non è chiaro se le altre due persone siano scappate o siano state anch’esse fermate. Nel frattempo presso l’officina si sono precipitati gli operatori medici del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso della vittima.

I carabinieri ora stanno conducendo le indagini, coordinate dalla Procura, per ricostruire nel dettaglio il delitto e risalire al movente. Da quanto emerso sino ad ora, riporta La Gazzetta di Reggio, pare che si sia trattato di una vera e propria esecuzione: la vittima, il fratello e l’altra persona forse presente all’incontro, sarebbero state fatte inginocchiare e a quel punto il 70enne avrebbe freddato Silipo con un colpo di pistola alla nuca.

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Non è ancora chiaro cosa possa aver fatto scattare la lite. Gli inquirenti, riferisce La Gazzetta di Reggio, ipotizzano che la discussione sarebbe nata in seguito ad un presunto furto di alcuni beni dall’azienda, tra cui alcuni pneumatici, lamentato dal titolare e dal figlio, ipotesi che ancora non è stata confermata.

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(giemmephoto – Adobe Stock)

Quanto accaduto ha sconvolto le comunità di Cadelbosco Sopra e quella di Santa Vittoria di Gualtieri, dove la vittima viveva con la famiglia.

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