Coronavirus, il bollettino del 31 ottobre: 4.526 nuovi casi di contagio e 26 decessi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 31 ottobre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando ai dati di oggi del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.771.965 con un incremento di 4.526 unità rispetto a ieri. In crescita anche il numero di soggetti attualmente positivi che sale a 82.448 (+2.067). Scendono, invece, i pazienti in terapia intensiva: 342 in totale e 4 in meno rispetto a ieri. I guariti complessivi sono 4.557.417, ossia 2.432 in più rispetto a ieri. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi con 26 vittime registrate nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 132.100.

La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nelle note, ha eliminato dal totale dei positivi 1 caso a seguito di un test positivo rimosso dopo revisione del caso. L’Abruzzo ha specificato che 1 dei decessi comunicati in data odierna è avvenuto nei giorni scorsi. Infine, la Sicilia segnala che i decessi riportati oggi sono avvenuti nei giorni scorsi.

Coronavirus, bollettino: i numeri nella giornata di sabato 30 ottobre

Secondo l’aggiornamento di ieri del Ministero della Salute, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.767.440.

Coronavirus
(Getty Images)

In salita i soggetti attualmente positivi che erano pari a 80.381. I ricoveri in terapia intensiva giungevano a 346. Il dato dei guariti era arrivato a 4.554.985. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi che raggiungevano il totale di 132.074.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 30 ottobre: i dati della pandemia di oggi in Italia

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 29 ottobre

Stando al bollettino diramato nella giornata di venerdì, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.762.563. Salivano anche il numero relativo ai soggetti attualmente positivi che ammontavano a 78.644, così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 349 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.551.882, il bilancio totale delle vittime saliva a 132.037.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 29 ottobre: 5.335 nuovi casi e 33 vittime

Vaccini anti-covid, l’accorato appello del professor Pierluigi Lopalco

La campagna vaccinale deve proseguire, il virus non è stato ancora sconfitto. A dimostrarlo l’ultimo monitoraggio settimanale pubblicato dall’Iss da cui è emerso un esponenziale aumento dell’Rt nonché dell’incidenza dei casi di contagio.

A commentare l’attuale quadro epidemiologico il professor Pierluigi Lopalco, assessore alla sanità della Puglia. Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook ha voluto lanciare un accorato appello: “Vaccinatevi: la circolazione virale sta aumentando. Non fatelo per gli altri, ma per voi stessi”. Non sono mancate considerazioni circa la cattiva informazione e le fake news che in questo momento circolano in rete. Affrontare il Covid, ha chiosato senza le vaccinazioni “è un po’ come giocare alla roulette russa: man mano che passa il tempo la probabilità che vada a finire male aumenta“.

G20, la richiesta della Cina: “Non politicizzate il Covid”

In occasione del G20 tenutosi a Roma, è intervenuto in videocollegamento il presidente della Cina Xi Jinping. Stando a quanto riportato dall’Ansa, il numero uno del Paese del Dragone ha voluto lanciare un forte messaggio. “La stigmatizzazione del Covid-19 e la politicizzazione del tracciamento della sua origine vanno contro lo spirito di solidarietà verso la pandemia” queste le sue parole.

Un discorso – probabilmente- dettato dagli ultimi sviluppi e dalle ultime rivelazioni sull’origine del virus che da quasi due anni tiene stretto nella sua morsa il Pianeta. Xi Jinping ha chiesto, quindi, solidarietà e cooperazione basandosi su metodi scientifici al fine di costruire una comunità che persegua il medesimo obbiettivo ossia debellare il Sars-Cov2 per il bene di tutti.

Vicenza, infermiere cerca di corrompere farmacista: voleva green pass senza vaccino

Il Governo è stato perentorio, per il personale sanitario vige l’obbligo di vaccinazione: pena, il licenziamento. Ed è così che quasi la totalità degli appartenenti alla categoria si è sottoposto alla somministrazione. Già “quasi”, perché non tutti hanno deciso di osservare le regole. Ma se di questi la stragrande maggioranza ha scelto scientemente di accollarsene le conseguenze, c’è chi invece avrebbe provato a cercare un escamotage del tutto illegale.

È quanto sarebbe accaduto a Vicenza. Un infermiere avrebbe provato a corrompere una farmacista – riporta Fanpage– chiedendo il Green Pass senza vaccino e tampone. La professionista, alla richiesta, avrebbe immediatamente contattato le autorità denunciando l’accaduto. I fatti si sarebbero verificati lo scorso mese.

A commentare l’episodio il Comandante della compagnia di Bassano del Grappa, Filippo Alessandro, il quale ha spiegato come fosse la prima volta che l’autorità si trovasse a dover gestire una situazione del genere. Purtroppo, però, è possibile che non si tratti di un caso isolato. L’invito a tutti i farmacisti è quello di denunciare questi tentativi di corruzione.

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