“Vite al Limite”. Stava trascinando anche sua figlia nel baratro. La storia sconvolgente di una paziente obesa

“Vite al Limite”. Il programma di Real Time segue i pazienti del dottor Nowzaradan, patologicamente obesi e desiderosi di riguadagnare salute e benessere. La storia di Charity Pierce

Dr. Nowzaradan, Vite al Limite
Dr. Nowzaradan, Vite al Limite – Foto da Instagram

Cercare di cambiare il proprio stile di vita, perdere peso e recuperare salute è il traguardo dei partecipanti del programma della rete americana TLC “My 600 lb Life” che in Italia prende il titolo di “Vite al limite”, in onda su Real Time, canale 31 del digitale terrestre.

I pazienti del chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan mostrano alle telecamere il loro percorso della durata di un anno. Sotto gli occhi degli spettatori sono svelate le enormi difficoltà che devono attraversare le persone patologicamente obese, raccontando anche le tribolazioni psicologiche legate al passato dei vari protagonisti. Vi raccontiamo la storia di Charity Pierce.

“Vite al Limite”. Scopriamo che fine ha fatto Charity Pierce

Charity Pierce Vite al limite
Charity Pierce Vite al limite – foto dal web

Apparsa nell’ottavo episodio della terza stagione, Charity Pierce è una donna di 39 anni arrivata a pesare 353 kg. Non ha dovuto fare molta strada per recarsi nella clinica del famoso dottor Nowzaradan poiché è originaria di Houston, città del Texas, in cui si trova la clinica specializzata del chirurgo bariatrico.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> “Vite al Limite”. Nel Guinness dei primati per essere la donna più pesante del mondo, sarebbe presto morta

Charity dipendeva completamente dalla sua famiglia, in particolare dal compagno, Tony. L’unica via che le rimaneva da percorrere riguardava indubbiamente la perdita di peso. L’alternativa sarebbe stata la morte. Quando parlava dei bisogni compulsivi di mangiare, le sue parole erano strazianti: “Non mi sento me stessa quando mangio, mi sembra come se qualcosa si stia impossessando di me, della mia mente e del mio corpo”.

Tuttavia, la più grande preoccupazione per Charity era sua figlia Carly. La ragazza, infatti, stava intraprendendo la stessa strada di dipendenza dal cibo e autodistruzione, avendo come esempio il comportamento malsano della madre. “Ho sempre pensato di aver cresciuto mia figlia bene ma poi le ho trasmesso tutte le mie cattive abitudini” – ha detto la paziente di Nowzaradan. “Sento di aver fallito con lei”.

Questa autoconvinzione l’ha spinta ad impegnarsi sempre di più. Prima di ottenere il via libera per l’intervento di bypass gastrico ha dovuto liberarsi da sola dei primi chili, dimostrando di avere grande forza di volontà. Fortunatamente è riuscita a seguire un rigoroso programma dietologico e, spinta da una grande motivazione, ha continuato per la retta via.

Leggi anche >>> “Vite al Limite”. La ferità più grande l’ha portata all’aumento di peso. Il retroscena doloroso di una giovane di 24 anni

Al termine dell’episodio a lei dedicato scopriamo che è riuscita a raggiungere 225 kg, perdendone di fatto 128 totali. Durante il follow up è evidente che le cose sono molto migliorate per Charity. Ha nettamente cambiato il suo stile di vita per abbracciare abitudini migliori.

Charity Pierce Vite al limite
Charity Pierce Vite al limite – foto dal web

Anche la figlia Carly ha intrapreso un percorso salutare. Hanno lasciato il Texas e si sono trasferite nell’Iowa. Purtroppo, nel 2019 Charity ha annunciato sul suo profilo Facebook che le è stato diagnosticato un cancro a un rene. Ciò l’ha portata a una rimozione totale dell’organo; sembra che adesso sia in ripresa.

Impostazioni privacy