Coronavirus, il bollettino del 16 novembre: 7.698 nuovi casi di contagio e 74 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, martedì 16 novembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Pubblicato il bollettino odierno contenente i dati sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia. Stando all’aggiornamento del Ministero della Salute di oggi, i casi di contagio complessivi sono 4.873.075, ossia 7.698 in più rispetto a ieri. Continuano a salire anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 123.396 (+2.521), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che risultano essere 481 (+6). Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 4.616.786 con un incremento di 5.220 unità rispetto a ieri. Purtroppo, si aggrava il bilancio delle vittime nel nostro Paese con 74 morti registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 132.893.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato dal totale eliminati 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 2 casi a seguito di 1 test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso. L’Abruzzo ha ridotto di 2 casi il totale dei positivi, poiché 1 giudicato non caso e 1 già segnalato da altra Regione. Inoltre segnala che 1 decesso comunicato oggi è avvenuto nei giorni scorsi.
La Campania specifica che 2 decessi registrati oggi risalgono ai giorni scorsi. La Regione Liguria specifica che 45 dei 219 nuovi positivi riportati oggi fanno riferimento ai giorni scorsi.
La Sicilia specifica che 80 dei casi comunicati in data odierna sono relativi a giorni precedenti e i decessi comunicati oggi sono da attribuirsi ai giorni scorsi.

Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di lunedì 15 novembre

Coronavirus
(Getty Images)

Stando al bollettino diramato nel pomeriggio di ieri, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 4.865.260. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 120.875, così come i ricoveri in terapia intensiva: 475 in totale. I guariti complessivi salivano a 4.611.566 mentre il bilancio dei decessi in Italia a 132.819.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 15 novembre: 5.144 nuovi casi e 44 morti

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 14 novembre

Secondo l’aggiornamento di domenica del Ministero della Salute, i casi di contagio erano saliti a 4.860.061. Saliva anche il numero di soggetti attualmente positivi che ad ammontavano a 119.230, così come quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: 458 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.608.056. Purtroppo, si aggravava ancora il bilancio delle vittime in Italia che portavano il totale a 132.775.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 14 novembre: 7.569 nuovi casi e 36 decessi

Covid, nuove regole sui trasporti: l’Ordinanza del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute e quello del Lavoro hanno deciso di modificare le regole di controllo del Green Pass sui mezzi di trasporto. Nello specifico, stando a quanto riportato dalla redazione di Tgcom24,  il certificato dovrà essere controllato prima di salire a bordo. Non solo, i treni ove viaggiano dei passeggeri con anche solo i sintomi riconducibili al Covid dovranno essere sanificati. Anche per i taxi ed i noleggi con conducente cambia tutto: nei sedili posteriori, infatti, potranno sedersi solo due persone a meno che non si tratti di parenti. Misure necessarie per cercare di contenere i contagi che da alcune settimane a questa parte, anche in Italia, stanno facendo registrare un’impennata.

Nei bus e nei tram, invece, gradualmente torneranno ad essere venduti i biglietti e le attività di controllo saranno effettuate sui mezzi che dovranno essere sottoposti a sanificazione almeno una volta al giorno. Quanto al trasporto marittimo, invece, l’obbiettivo è quello di ridurre al minimo i contatti tra il personale di terra e quello di bordo. Rimane fermo l’obbligo di utilizzo di mascherina.

Pandemia, India riapre i suoi confini ma solo ai vaccinati

L’India è uno dei Paesi che maggiormente ha subito e continua a farlo la pandemia da Covid-19. Dopo gli Stati Uniti detiene il più alto numero di contagi e decessi: spaventosi i dati registratisi. Per contenere i contagi il Governo aveva deciso di chiudere le proprie frontiere, ma oggi – riporta la redazione di Rai News– si è registrata un’apertura. L’India ha, infatti, riaperto i propri confini a tutti i viaggiatori vaccinati o comunque in possesso di un test negativo, provenienti da 90 Paesi.

Chiunque provenga da Nazioni in cui è riconosciuto il certificato vaccinale non sarà sottoposto a test rapido una volta giunto in aeroporto. Cosa che, invece, dovranno fare tutti gli altri. L’India lo scorso 15 ottobre aveva concesso qualche spiraglio al turismo aprendo alla possibilità di ingresso di gruppi organizzati e con degli iter di viaggio ben determinati. Da oggi, tornano ad atterrare anche i voli commerciali. Per dare una spinta, il Governo ha deciso che fino a marzo 2022, i primi 500mila visti saranno gratuiti.

Attualmente in India, riferiscono i colleghi di Rai News, la campagna vaccinale starebbe procedendo a ritmi serrati. Quasi l’80% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre quasi il 40% avrebbe completato il ciclo vaccinale.

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