I Solarmoving a Yeslife: “Avete mai sentito parlare dell’Italia del sole?”

Intervista esclusiva al gruppo Solarmoving, ecco cosa hanno raccontato i ragazzi riguardo al progetto della sostenibilità 

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L’Italia del sole (Ufficio stampa)

L’intervista ai ragazzi di Solarmoving.it è stata molto interessante, visto che abbiamo avuto l’opportunità di affrontare uno dei temi più importanti in questo periodo storico: la sostenibilità.

Il gruppo la scorsa estate ha promosso il viaggio L’Italia del Sole 2021: tremila chilometri attraverso l’Italia. Hanno vissuto la sfida in pochi giorni a bordo di un’auto elettrica di serie alimentata da energia al 100% proveniente da fonte rinnovabile, per parlare di transizione energetica e provare che la mobilità sostenibile è una realtà.

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(Ufficio stampa)

Il tema della sostenibilità si fa sempre più interessante, soprattutto in questo periodo. Cosa vi sentite di dire al riguardo, a fronte dell’esperienza appena terminata?

Il tema della sostenibilità è una tema che sta a cuore a molti studiosi ormai da diversi anni. Tuttavia, è diventato un bisogno primario in seguito alla crisi economica del 2008 e alla consapevolezza del deperimento delle risorse ambientali. Prima di questi eventi, la vita della maggioranza delle persone e quella delle imprese erano orientate verso il raggiungimento del profitto e del successo nel minor tempo possibile e a qualunque costo. Oggi si inizia a vedere come questo trend stia cambiando ed in ogni settore le decisioni e i business model delle società stanno riaggiustando il tiro per porre più attenzione all’impronta che lasciano sul pianeta e ai suoi abitanti. E’ il concetto di benessere stesso che sta mutando.

Accogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, i cittadini di tutto il mondo stanno già unendosi per riacquistare rilevanza nel settore energetico, attraverso azioni dirette e partecipate che mirano alla costruzione di una società più equa e sostenibile. Questa tendenza è in crescita. In vista della riduzione delle emissioni di carbonio nel settore elettrico e prevista per il 2050, si stima che circa un terzo della popolazione europea raggiungerà l’autonomia energetica, generando fino al 45% dell’elettricità rinnovabile complessiva del sistema.

E’ necessario chiarire che il concetto di sostenibilità non può essere associato solamente all’aspetto ambientale ma si riferisce anche alla salute delle stesse società. Su questo la recente intervista al medico psichiatra Lorenzo Benzi appena pubblicata sui nostri social offre senz’altro degli ottimi spunti di riflessione.

Educarsi alla sostenibilità non tralascia il rapporto che instauriamo con la tecnologia, e a volte prima di avere la risposta a quella che figuriamo come una necessità o un bisogno di certezza, è più importante fare un passo indietro e chiedersi se ci si è posti la giusta domanda.

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Entriamo nel dettaglio del progetto: l’Italia del sole 2021. Parlateci di questa idea diventata realtà.

Il nostro tour a bordo di un’auto elettrica di serie con autonomia della batteria di 500km, non ha richiesto pianificazioni millimetriche per percorrere lo stivale da orlo a punta. Quella elettrica è una mobilità dolce, che ridefinisce il modo di viaggiare senza stravolgerlo ma anzi acuisce i benefici per chi è al volante, ciò non riguarda solo la quiete che si assapora guidando un veicolo elettrico o la possibilità di accedere ai centri storici e avere un parcheggio riservato accanto ad un punto di ricarica, si tratta di una gestione complessiva delle dinamiche di viaggio, meno stressanti. Pianificato con delle pause di ricarica e di relax in un caffè o sulla spiaggia. Con questo stile abbiamo percorso più di 3000 km, dalle Alpi Cozie fino a Cosenza, passando per Milano, Roma, Bologna, Cesena, la Marsica, Fermo, Pieve Ligure, Lagonegro, il Parco del Delta del Po. 11 tappe, in 9 giorni.

Cosa vi ha lasciato questa esperienza a livello umano?

La consapevolezza che è attraverso uno sforzo congiunto che la sostenibilità diventa uno gesto condiviso. E l’aria cambia quando ognuno si riconosce parte del cambiamento, altrimenti è come fissare lo stesso muro del mito della caverna.

Il contributo e le lezioni lasciateci dagli ospiti che abbiamo incontrato lungo le strade dell’Italia del Sole sono ciò di cui far tesoro e a cui rimandiamo per vivere parte di questa sostenibile esperienza.

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Obiettivo raggiunto?

La meta è partire diceva qualcuno. Ci riteniamo soddisfatti del tour svolto quest’anno. L’obiettivo del team di SolarMoving (Paolo Melandri, Giorgio Pirazzini, Mirko Boncaldo e Gaia Brunoni) è quello di accrescere la consapevolezza riguardo alle potenzialità della mobilità elettrica alimentata da energie rinnovabili e di promuovere la cultura della sostenibilità, viaggiando alla scoperta delle iniziative e delle tecnologie che contribuiscono, con un’alternativa forte, in compagnia di personalità che sentono fortemente questa stessa necessità per il pianeta. Vorremmo raccontare le transizione ecologica a cui stiamo assistendo, dunque abbiamo ancora molta strada da fare.

Vorremmo che gli oltre 3000km percorsi quest’estate in meno di due settimane e il contributo dei nostri ospiti possano essere in questo senso un grande incoraggiamento a procedere verso questa rotta. E chissà, che magari questa diventi un giorno una delle storie, come quelle raccontate da Giorgio (Pirazzini) nel suo libro su “I grandi viaggiatori che hanno cambiato il mondo”.

Attraverso una serie di incontri avete affrontato la sostenibilità sotto vari punti di vista, qual è quello che secondo voi ha bisogno di essere approfondito e perché ?

La sostenibilità come dice l’economista Barbara Antonioli fa rima con complessità, perché deve tener conto oltreché degli aspetti ambientali, anche di quelli economici e sociali. E quindi necessaria una sinergia tra i diversi punti di vista proprio per creare quella circolarità sui cui la sostenibilità è in equilibrio, in modo tale da guardare insieme verso un orizzonte comune.

Come nasce Solar Moving?

L’idea originale è di Paolo (Melandri), che è un ingegnere specializzato nelle energie rinnovabili. Dai progressi dell’auto elettrica, ne ha subito colto le potenzialità se combinata a queste energie. Dopo diverse progettazioni e tentativi di ottenere attenzione sul tema, ce l’abbiamo fatta. È sicuramente il momento giusto: stiamo assistendo a un gigantesco cambio di paradigma energetico e sia l’industria automobilistica che quella energetica hanno preso molto seriamente la cosa, con progetti concreti che possono fare la differenza. Per la prima volta sono in commercio auto elettriche con autonomie di tutto rispetto e c’è disponibilità di energia verde da molti produttori, tra cui il nostro sponsor tecnico PLTpuregreen, fornitore di energia al 100% rinnovabile. Volevamo dimostrare che oggi il consumatore finale può scegliere di viaggiare in macchina a zero emissioni di CO2 – è sufficiente un’auto elettrica di serie e una fornitura di elettricità rinnovabile o i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa.

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Paolo Melandri, Mirko Boncaldo, Giorgio Pirazzini (Ufficio stampa)

Nuovi obiettivi ?

La nostra missione a lungo termine è di effettuare un giro attorno al mondo a bordo di un’auto elettrica alimentata da energia proveniente da fonti rinnovabili per porre in evidenza le iniziative che stanno apportando un cambiamento concreto nel pensare la produzione, il riuso e la relazione con il pianeta ma che per diverse ragioni non entrano a far parte della narrazione del quotidiano. Questo per dimostrare che una via in linea con l’ecosistema è possibile e alla portata di tutti. Nel frattempo continueremo a perlustrare il bel paese, sono molte le città e i luoghi ancora da visitare, le storie e le personalità da raccontare e l’Italia del Sole 2022 sarà ricca di novità. Siamo già pronti a un nuovo viaggio con il sole in poppa.

BEATRICE MANOCCHIO

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