Incidente in miniera, 52 vittime e 60 feriti: la pista dell’esplosione gas-aria

Il bollettino delle vittime è ripidamente salito: 52 morti, tra questi anche 6 soccorritori rimasti intrappolati: il peggior disastro degli ultimi anni.

È salito a 52 morti e oltre 60 feriti l’ultimo bollettino relativo all’incidente nella miniera di Listviajnaya, in Russia. La tragedia è avvenuta nella città di Gramoteïno, nella regione siberiana di Kemerovo, nota per i suoi ricchi giacimenti di carbone. Si tratta del peggior disastro degli ultimi anni: l’incendio di giovedì mattina (25 novembre) è stato classificato il peggior incidente della storia recente nel paese. Tra le vittime si contano anche 6 soccorritori, rimasti intrappolati sottoterra e, probabilmente, morti soffocati.

NON PERDERTI ANCHE >>> Allarme per i negozi di lusso: il fenomeno dei furti in stile flash mob

L’ipotesi prevalente: “l’esplosione gas-aria”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Observer Desk (@observerdesk)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Autobomba vicino a una scuola della capitale: 8 morti, 17 feriti

Secondo quanto riporta un comunicato dell’amministrazione regionale citato dall’Interfax, al momento dell’incidente vi erano almeno “285 minatori” all’interno della miniera di carbone, 237 dei quali sono stati prelevati e riportati in superficie.” Il ministero della Difesa civile ha confermato che le persone tratte in salvo sono state 239. Da 14 morti e 40 feriti iniziali, il bollettino è balzato a 52 vittime e oltre 60 feriti; per l’esattezza sono deceduti 46 minatori e 6 soccorritori: una catastrofe senza precedenti nel Paese.

Secondo i primi elementi riferiti dai media locali, l’incidente di giovedì mattina (25 novembre è stato causato da un’esplosione a impatto dinamico di metano misto ad aria avvenuta a circa 250 metri di profondità. Il comitato investigativo russo ha tuttavia ricordato il carattere puramente ipotetico della pista prevalente. Nonostante le circostanze della deflagrazione siano ancora da appurare, gli ispettori puntano il dito contro l’inosservanza delle condizioni di sicurezza; spesso precarie e insufficienti nelle miniere nonostante normative e controlli. Coadiuvati dalla procura regionale, gli ispettori hanno pertanto annunciato l’avvio all’inchiesta con l’accusa di violazione delle norme di sicurezza sul lavoro in impianti industriali.

Probabilmente siamo di fronte a un incidente causato da un’esplosione di metano provocata da una sorta di scintilla.“, ha affermato il vice procuratore generale Dmitri Demeshin citato da Interfax.

Impostazioni privacy