Louis Vuitton è in lutto: muore a 41 anni il designer della Maison

Mente e cuore della Maison di lusso Louis Vuitton e fondatore del brand Off-White, Virgil Abloh muore a 41 anni: se ne va prematuramente un grandissimo visionario. 

Virgil Abloh morto 41 anni Louis Vuitton
Virgil Abloh (Getty Images)

Il fondatore di Off-White e direttore creativo delle collezioni maschili di Louis Vuitton, Virgil Abloh dichiarava di compiere le sue scelte ed azioni dedicandole alla versione di sé stesso quando aveva 17 anni.
Siamo di fronte al ricordo di un uomo che non ha mai perso di vista le sue origini, chi era, chi è diventato e dove ancora voleva arrivare, all’interno del mondo artistico della moda.

Mettendo sempre al centro delle azioni le sue origini, Virgil lottava per l’uguaglianza di genere e credeva di poter trasmettere tantissimi valori alle nuove generazioni.
Purtroppo, però, il grande mondo del fashion si stringe in un (virtuale) abbraccio davanti alla notizia della sua prematura morte, avvenuta ieri, 28 Novembre, a Los Angeles, a soli 41 anni.

La prematura scomparsa della mente e del cuore di Louis Vuitton: muore a 41 anni il direttore creativo Virgil Abloh

 

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Siamo devastati nell’annunciare la scomparsa di Virgil Abloh, un padre, marito, figlio, fratello e amico incredibilmente devoto”. Queste sono le parole che leggiamo sul profilo ufficiale Instagram dell’ex direttore creativo.

L’annuncio è stato scioccante per tutti. Alle battaglie per buone cause che Virgil combatteva ogni giorno, scopriamo aggiungersene un’altra che stava combattendo contro sé stesso e verso cui ha perso. E’ stato stroncato da una rara forma di cancro, molto aggressiva, l’angiosarcoma cardiaco.

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Sin dalla diagnosi nel 2019, l’artista ha deciso di mantenere nel segreto le sue condizioni fisiche, nonostante lo rendessero molto impegnato in trattamenti e cure. Ha scelto di dar voce pubblica solo ed unicamente ai suoi lavori nell’ambito della moda, dell’arte e della cultura, scegliendo valorosamente di trasmettere il nuovo, il bello, il giusto e tutti i valori in cui credeva fermamente.
Non ha mai lasciato vacillare la sua curiosità, il suo ottimismo e la dedizione al lavoro, alla sua missione, ai suoi obiettivi.
Giorno dopo giorno, ha portato avanti l’importante lezione di vita che vedeva uguaglianza nell’arte e nel design.

Fin dalle sue umili origini, Virgil Abloh ha sognato la partecipazione attiva nel mondo del fashion. Ha visto, con soddisfazione, la crescita del suo brand e la collaborazione con importanti marchi, da Ikea a Nike a Jimmy Choo, arrivando al ruolo che ha ricoperto fino alla sua morte in Louis Vuitton. Quest’ultimo ha avuto con Virgil il primo direttore creativo rappresentate la black community. Ha visto portare in passerella modelli a supporto del mondo LGBT+, in una continua lotta per le sue credenze e per l’identità razziale e di genere.

Un designer geniale. Un visionario, un uomo saggio e meraviglioso, esempio di lotta e perseveranza.
Ci uniamo tutti alla grande famiglia di Louis Vuitton e ai cari di Virgil Abloh per esprimere il nostro affetto e supporto.

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