Renzi ospite di Giorgia Meloni: un incontro che ha il sapore di intesa?

Matteo Renzi ha parlato delle prossime elezioni del Presidente della Repubblica, seduto come ospite all’Atreju convention organizzata da Fratelli d’Italia.

Matteo Renzi
Matteo Renzi (Getty Images)

Special guest dell’Atreju – convention targata Fratelli d’Italia– niente meno che Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, ospite fuori dal coro, ha preso parte all’evento su invito della padrona di casa – Giorgia Meloni– ed ha parlato principalmente delle prossime elezioni del Presidente della Repubblica. Parole di riguardo, le sue, nei confronti della destra che a suo avviso, questa volta, saranno l’ago della bilancia.

Presidente della Repubblica, Matteo Renzi ospite di Fratelli d’Italia: “Destra ruolo del king maker”

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni (Getty Images)

Stavolta il ruolo di king maker tocca a voi del centrodestra…” con queste parole Matteo Renzi, ospite dell’Atreju, ha reso noto il proprio pensiero sulle prossime elezioni del Presidente della Repubblica. Dichiarazioni che di certo non faranno piacere a Pd e Movimento 5 Stelle adesso avvisati.

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Il leader di Italia Viva, invitato direttamente da Giorgia Meloni ha partecipato alla kermesse di Fratelli d’Italia per prendere parte ad un momento di confronto tenutosi insieme – riporta Fanpage– a Luciano Violante, Marcello Pera e Sabino Cassese.

L’ex sindaco di Firenze è stato accolto da un fragoroso applauso che però pare non averlo “inebriato”. Renzi, infatti, avrebbe voluto mettere subito in chiaro una cosa: “Premetto che […] io qui non mi sento a casa e lo dico anche per una sicurezza e tranquillità…“. Nessun passaggio di schieramento, dunque, né larghissime intese. La sua è stata una professionale partecipazione avvenuta dopo aver raccolto l’invito della sua omologa di destra.

Ma tornando alla questione Quirinale, punto caldo dell’intervento, Renzi ha affermato che questa volta sarà la destra a fare da ago della bilancia avendo tutti i numeri dalla sua. “Da Fdi a Fi avete quanto, il 45% dei grandi elettori più o meno?” avrebbe chiesto – riferisce Fanpage– l’ex Premier a Giorgia Meloni. La leader di Fdi avrebbe annuito.

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Il numero uno di Italia Viva avrebbe, quindi, proseguito che una volta appurato ciò, adesso bisognerà solo capire se il centrodestra vorrà percorrere una strada comune. Una cosa è certa, la sinistra a gennaio non potrà scegliere in totale autonomia, diversamente da quanto accaduto durante le scorse elezioni. Per Renzi, adesso la destra dovrà avanzare il proprio nome e se non lo farà entro la fine di gennaio bisognerà comunque trovare un intesa.

Matteo Renzi
Matteo Renzi (Getty Images)

Non manca da parte del leader di Iv un’analisi dei nomi spuntati fino ad ora. A suo avviso, ad avere un quid pluris sarebbero di certo quei politici che hanno ricoperto ruoli importanti come presidenti di Camera e Senato (vedi Pierferdinando Casini).

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