Covid, l’analisi: “Nei prossimi giorni un nuovo aumento dei contagi”

Il quadro epidemiologico italiano non accenna a mostrare segni di miglioramento: l’analisi del noto fisico Giorgio Sestili.

Coronavirus
(Getty Images)

I numeri sono impietosi. Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati 197.552 i nuovi casi di contagio da Covid rilevati tramite l’esecuzione di 1.220.266 tamponi, con un tasso di positività pari al 16,2%. Grave anche il quadro dei ricoveri in terapia intensiva che sono giunti a 1.557 ed i decessi che hanno fatto registrare un +184 vittime in 24 ore.

È, quindi, evidente come il Paese sia tornato in piena fase emergenziale e che forse, l’attuale frangente sia solo il preludio di un nuovo ed ulteriore aggravamento.

Covid, prossima settimana nuovo aumento dei contagi: l’analisi del fisico Giorgio Sestili

Coronavirus
(Getty Images)

Per il fisico Giorgio Sestili, il picco dell’epidemia da Covid-19 deve ancora registrarsi. Secondo i suoi modelli, riporta Ansa Salute, è possibile che la prossima settimana i casi di contagio arriveranno intorno ai 400mila giornalieri. Una mole infinita che farà saltare il tracciamento e l’unico dato realmente indicativo potrà essere cercato nei ricoveri.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, monitoraggio Iss: raddoppia l’incidenza dei casi, salgono Rt e ricoveri

Il professor Sestili ha spiegato come, ad oggi, l’incremento settimanale è pari al 114% da ciò ne deriva che la prossima settimana potranno essere toccati i valori di cui in premessa. Ma il Paese non darà in grado di tracciarli tutti, perché è impossibile eseguire tutti questi tamponi. Per riuscire effettivamente a riscontrarli servirebbero almeno 2 milioni di test. Utopia.

Per tale ragione, la prossima settimana si avrà una vera e propria sottostima. L’unica cartina al tornasole saranno i ricoveri. Sestili, riporta l’Ansa, avrebbe dichiarato che con un siffatto quadro non è possibile effettivamente prevedere quando si registrerà il vero picco dell’epidemia, le proiezioni al momento non possono essere precise.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Bollettino dell’8 gennaio: i dati della pandemia di oggi in Italia

Il noto fisico ipotizza, però, che se la prossima settimana dovessero registrarsi oltre 150mila contagi (sempre si parla di sottostima), significa che nei 20 giorni successivi i numeri totali potrebbero attestarsi intorno ai 3 milioni con la conseguenza che in Italia, saranno poste in quarantena tra le 7 e le 12 milioni di persone. Numeri da vero record, mai registratisi in un lasso di tempo così breve.

Impostazioni privacy